Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] . Analogo scontento palesa Pillio da Medicina tentando di lanciare dalla vicina Modena, con il suo Libellus (Martino da Fano, Nepos da Montealbano, Giovanni Faggioli, Egidio dei Foscherari, Alberto Galeotti, Alberto Gandino, Tommasoda Piperata); ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...] originari dell’Italia settentrionale (Giovanni Antonio da Brescia, Nicoletto daModena) divulgano sin dai primi anni del del Vaga, Polidoro da Caravaggio, Gianfrancesco Penni, Tommaso Vincidor e naturalmente Giovanni da Udine, cui viene assegnata ...
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MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] , fu consacrata nel 1575 e contiene opere di Domenico daModena e di Hendrick van den Broeck (Arrigo Fiammingo) e 767; R. Cannatà, Novità su G. M., Leonardo Soriani, Tommaso del Bosco e Siciolante da Sermoneta, in Boll. d’arte, s. 6, LXXVI (1991), 70 ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] . Il 30 giugno dello stesso anno il podestà Tommasoda Gorzano aveva assolto quattro cittadini sorpresi per strada, d. Deput. di storia patria per l'Emilia e la Romagna. Sezione di Modena, n. s., II (1943), pp. 143-161; Il movimento dei disciplinati ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] Una volta giunto in diocesi, nominò vicario generale Tommaso Orfini, canonico e priore della cattedrale, il -166; Matricula monachorum Congregationis Casinensis Ordinis S. Benedicti, comp. da Arcangelo daModena [A. Bossi], a cura di L. Novelli - G. ...
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STEFANO da Ferrara (Stefano di Benedetto)
Valentina Baradel
Del pittore non si conoscono le date di nascita e morte. Di origini ferraresi, la sua attività si svolse però principalmente nel Veneto, a [...] fattispecie quelli raffiguranti la Madonna del parto e s. Tommaso d’Aquino, la Madonna col Bambino e s. , I, Padova 1852, pp. 57 s., 256; L. Coletti, L’arte di Tomaso daModena, Bologna 1933, pp. 108, 146; Id., I primitivi, III, Novara 1947, p. ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] di corte, chiedeva ai marchesi la consegna dei giurisperito Tommasoda Tortona, che si era reso ispiratore di una gravosissima pp. 17-27; L. A. Muratori, Delle antichità estensi, II, Modena 1740, pp. 136, 152-59; Id., Annali d'Italia dal principio ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] ritratto citato di Fra' Tommasoda Trebbiano, quello di Fr. Pisani, inciso da L. Kilian, di 767, 768; III, pp. 903, 904; A. Bertolotti, Artisti in relaz. coi Gonzaga..., Modena 1885, pp. 164 s. (per Carlo); L. Caramel, Arte e artisti nell'epist. di ...
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Faenza
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Non pochi sono i riferimenti danteschi al mondo faentino; il che induce a ritenere che l'Alighieri ne avesse assunto una larga e, insieme, precisa conoscenza, [...] della Commedia, tuttora conservatoci presso la Biblioteca Estense di Modena. Solo verso la fine del XVIII secolo, e D. nomina tra coloro che si sono discostati, poetando, dal volgare locale, Tommaso (da Faenza) e Ugolino Bucciola (VE I XIV 3). ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] dies tubae et clangoris (secondo l’inno di Tommasoda Celano, Dies irae, dies illa), al richiamo Dunkerton, Michelangelo giovane. Scultore e pittore a Roma, 1496-1501, Modena 1997.
11 L. Scorrano, Michelangelo «prigione", in «Studi rinascimentali», ...
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