FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Sinistra risorgimentale, finì al Crispi e da questo al nipote Tommaso Palamenghi Crispi che ne utilizzò il materiale Napoli 1889, pp. 143, 155, 166-173; N. Bernardini, Per le nozze Celano-Del Vasto. Lettere ined. di N. F., Lecce 1892; G. Sforza, L' ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] nel 1463 la Contea di Celano per volontà dello zio. al pontefice uno (Diario di Ser Tommaso di Silvestro Notaro, a cura di L 5), pp. 122-23, e Il Diario romano di Jacopo Gherardi da Volterra dal 7 settembre 1479 al 12 agosto 1484, in R.I.S ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] di S. Severino conte di Avellino, Riccardo conte di Celano e altri baroni del Regno, si registrava anche la presenza anno che il piccolo Tommaso d'Aquino, il futuro dottore della Chiesa, entrò come oblato a Montecassino, da dove poi sarebbe uscito ...
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Abruzzo
Alessandro Clementi
La regione che oggi porta questo nome era divisa in diversi ambiti giurisdizionali fin dall'epoca longobarda: la provincia valeria, che includeva i sabini, i vestini, i marsi [...] garanzia del rispetto del patto, il conte di Celano, ovvero Tommaso conte di Celano e del Molise, consegnasse in ostaggio il figlio sull'Abruzzo, dove peraltro avevano luogo azioni di disturbo da parte della Chiesa. Tale controllo, anche dal punto ...
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AQUINO, Tommaso d'
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Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] possesso di un castero, come risulta da una lettera di Innocenzo III, in a rinchiudersi nel forte di Celano. Ivi lo raggiunse, con altri A. Garufi, passim (cfr. Indice, sub voce Tommaso d'Aquino); F. Scandone, Margherita di Svevia figlia naturale ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] ; nel maggio 1214, quando il papa scomunicò il conte di Celano, si trovava già presso la Curia di Innocenzo III e nel formato dal maestro giustiziere Enrico di Morra, da Giacomo, arcivescovo di Capua, daTommaso d'Aquino e dall'arcivescovo di Palermo ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] truppe da Napoli, inviandolo a comporre con le armi una controversia sorta fra Leonetto e Tommaso 433; A. Venditti, Urbanistica edarchit. angioina,ibid., pp. 804 s.; C. Celano, Notizie... della città di Napoli, a cura di A. Mozzillo-A. Profeta ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] col conte Pietro di Celano per cacciare da Capua il conte di Fondi. Questa nuova alleanza fu sigillata da un accordo nuziale.
Appena abbiamo altre testimonianze prima del 1210. Fu madre del conte Tommaso, cacciato nel 1223. Un'altra figlia di D., di ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] , quando chiese d’essere esonerato poiché da alcuni mesi era entrato nel Consiglio di Anna Maria, figlia di Tommaso, marchese di Fuscaldo, e Napoli, Napoli 1857, pp. 609, 612, 615; C. Celano, Notizie del bello, dell’antico e del curioso della città ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] 6.000 ducati per far leva di soldati da inviare a Milano. Non sempre buoni i aveva cercato appoggio nel Mazzarino e in Tommaso di Savoia.
In realtà il C. 9, 167, 209 ss., 213, 224-26; C. Celano, Notizie del bello,dell'antico e del curioso della città ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...