DE ROSA, Diana (detta Dianella o Annella)
Angela Catello
Figlia del pittore Tommaso e di Caterina De Mauro, sorella del pittore Giovan Francesco (Pacecco), nacque a Napoli nel 1602.
La madre della D., [...] di lasciare ai figli una discreta somma di denaro guadagnata in tempi diversi da lei e dal marito Agostino Beltrano (Prota Giurleo, 1951, p. 25).
Fonti e Bibl.: C. Celano, Notizie del bello, del curioso e dell'antico della città di Napoli... [1692 ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] Napoli. Nel 1705 la Congregazione di S. Caterina a Celano, degli Officiali dei banchi, gli commissionò un oratorio in onore dove morì il 20 sett. 1736.
Il C. è da annoverarsi tra le più interessanti personalità del barocco musicale napoletano. ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] sono attribuite al F. le tele raffiguranti La Vergine dà lo scapolare a s. Simone Stock e L'immagine napoletani, III, Napoli 1743, pp. 446 s.; G. B. Chiarini, in C. Celano, Notizie del bello dell'antico e del curioso della città di Napoli, a cura di ...
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BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] , una acquaforte riproducente una Sacra Famiglia dipinta da G. D. Cerrini.
Dell'attivítà del B ora scomparsi, della chiesa di S. Tommaso d'aquino fosse una "maniera più di Pittura…, Roma 1686, passim; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e dei ...
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ALTOMARE, Donato Antonio
Alberto Merola
Nato a Napoli nei primi decenni del sec. XVI, studiò dapprima diritto, come era nelle tradizioni della sua famiglia (il fratello Tommaso fu giureconsulto), e [...] aveva avuto come medico l'A., al quale si era legato da rapporti di stima e di amicizia. Il Seripando scrisse a Roma e dei matematici napoletani..., III, Napoli 1834, p. 161; G. Celano-G. B. Chiarini, Notizie del bello dell'antico e del curioso della ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...