Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] Certo, a Padova, le tradizionali auctoritates scolastiche non furono mai rifiutate: Averroè, Avicenna, Alberto Magno e Tommasod'Aquino continuarono a essere citati con un ossequio che non impediva discussioni riguardo alle loro teorie. Eppure, prima ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] nomi magici, gemme con iscrizioni, tavole scritte e così via). Esso indusse gli studiosi ad adottare diverse strategie: Tommasod'Aquino, per esempio, riteneva che questi effetti fossero reali e dimostrò l'esistenza di esseri immateriali, i demoni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] la Creazione implicava un inizio nel tempo.
La concezione temporale della Creazione sostenuta da Bonaventura fu confutata da Tommasod'Aquino, esponente paradigmatico di quei pensatori i quali ritenevano che la tesi dell'inizio del mondo non potesse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] . Grande traduttore di opere filosofiche, assai stimato da Tommasod’Aquino, Moerbeke operò per vari anni presso la corte papale rimbalzò – da Ambrogio Traversari a Niccolò Niccoli, a Tommaso Parentucelli, a Giovanni Aurispa e ad altri ancora – la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] al massimo in una posizione subalternata. È il caso di Tommasod'Aquino e anche di Alberto Magno, di cui nondimeno si affermò l'idea di progresso e la presa di coscienza della capacità d'innovazione; si pensi a Federico II e alla sua critica della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] proposte da lui e quelle di altri astronomi di varie parti d’Europa ad attestare che quella stella era al di sopra del gli epicicli era il sistema realmente esistente, contraddicendo Tommasod’Aquino (1225-1274), che aveva sostenuto che la ...
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PASSANTE, Agostino
Alberto Tanturri
– Nacque a Trepuzzi, in Terra d’Otranto, il 21 marzo 1653 da Giovan Pietro, medico, e da Minerva Manca.
Dopo aver compiuto studi probabilmente di giurisprudenza, [...] gli scolopi, emettendo i primi voti il 19 novembre 1673 e assumendo il nome da religioso di Agostino di S. Tommasod’Aquino. L’età relativamente tardiva del suo ingresso nell’Ordine spiega l’insolita rapidità del suo percorso formativo: dopo un anno ...
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aquinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Aquinas -atis]. – Di Aquino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Aquino. Per antonomasia, l’A., san Tommaso (più noto, infatti, come san Tommaso d’Aquino).
tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...