FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] da fra' Nuvolo, che più volte aveva dimostrato di preferirlo (chiesa e convento di S. Maria della Sanità; chiostro di S. Tommasod'Aquino, 1620; chiesa di S. Carlo all'Arena, 1631).
Nel 1628 il F. si allontanò da Napoli; in tale occasione soggiornò e ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] i padri della Chiesa, da Basilio a Gregorio di Nissa, a Gregorio di Nazianzo, e il fondatore della scolastica Tommasod'Aquino; fra i moderni Giovanni Pico e Gaspare Contarini. Non mancano poi allusioni ad ambienti culturali coevi; fra gli interpreti ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] e S. Maria Maddalena. Sopra, sulle cuspidi S. Giovanni Battista nel deserto, l'Uccisione di s. Pietro martire, S. Tommasod'Aquino in lettura e S. Francesco riceve le stimmate. Al centro Amico Ricci (p. 153) segnalava la presenza di una Crocifissione ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] per quel suo spezzare l’intima unità dell’essere umano, secondo una valutazione che Pomponazzi condivise con Tommasod’Aquino. A quella data, tuttavia, Averroè gli appariva ancora l’interprete fedele di Aristotele: alla dichiarazione della mortalità ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] citazione del domenicano Noël Alexandre e più percepibile l'utilizzazione diretta di Louis Thomassin e della Summa di Tommasod'Aquino. Negli scritti politici rimane dominante il riferimento a Bossuet e diventa meno esplicito quello a Jacques-Joseph ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] condanna della sua teoria trinitaria da parte del IV concilio Lateranense e determinarono la successiva ostilità di un Tommasod'Aquino.
La supposta negazione del cristocentrismo portò a sua volta, nella seconda metà del XIV secolo, Gerardo da Borgo ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] il Vittoria, la cui bottega era impegnata nella decorazione della cappella. Le due statue marmoree di S. Rosa e S.Tommasod'Aquino - che peraltro il C. consegnò soltanto agli inizi del Seicento - subirono, nell'incendio della cappella nel 1867, tali ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] Tommasod’Aquino nella chiesa domenicana di S. Paolo, che doveva raffigurare la Madonna e i santi Tommasod’Aquino 1989, n. 85, pp. 35-44; E. Rossetti Brezzi, La pittura in Valle d’Aosta tra la fine del 1300 e il primo quarto del 1500, Firenze 1989; G ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] su tavola, firmata e datata 1535, si trova nel Museo di Capodimonte a Napoli, proveniente dalla chiesa di S. Tommasod'Aquino). A queste pitture murali vanno aggiunti numerosissimi dipinti su tavola, non di rado di grandissime dimensioni: tra questi ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] dopo, tra il 1641 e il 1646 (Fiorentino, 1984, pp. 190 s.), su commissione di Tommasod'Aquino, eseguì la decorazione plastica della cappella di S. Diego d'Alcalà in S. Maria la Nova.
Qui gli stretti contatti con la ritrattistica del Finelli vengono ...
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aquinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Aquinas -atis]. – Di Aquino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Aquino. Per antonomasia, l’A., san Tommaso (più noto, infatti, come san Tommaso d’Aquino).
tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...