GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] composizione dell'anima umana), per dibattere i quali egli si avvale soprattutto di costanti riferimenti alle opere di Tommasod'Aquino. Ma la preoccupazione maggiore di G. è quella di rendere i suoi scritti facilmente utilizzabili dai predicatori ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai romanzi di formazione di inizio secolo alle immagini di adolescenza ribelle degli [...] , ha imparato a ragionare attraverso Aristotele e san Tommasod’Aquino, che egli mette alla prova di continuo nella sua di fronte al reale lo dimostra la continua descrizione di stati d’incoscienza dei due fratelli, desiderosi di “dormire da svegli un ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] i rapporti tra il G. e il Brucioli dovettero guastarsi, dato che quest'ultimo si allontanò dalla tipografia.
Per la teologia, Tommasod'Aquino fu l'autore privilegiato dal G., che ne pubblicò i commenti ad Aristotele nel 1514, 1518, 1519 e, tra il 31 ...
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MAZONE, Giovanni
Gianluca Zanelli
– Non si conosce la data di nascita di questo artista, documentato in Liguria dal 16 maggio 1453, quando il padre Giacomo, anch’egli pittore, lo emancipò dalla patria [...] chiesa di S. Francesco d’Albaro) e di alcune immagini rappresentanti i Ss. Tommasod’Aquino, Vincenzo Ferrer e in onore di Corrado Maltese, a cura di S. Marconi, Roma 1997, pp. 446-448; D. Benati, Un’altra tessera per G. M., in Nuovi Studi, 1997, n. 3 ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] proposta da Egidio, mentre contro Tommasod'Aquino pare accentuare l'indipendenza dinamica della Cogliani, G. Capocci e Guglielmo de Villana, scrittori politici del secolo XIV, in Rivista d'Italia, XII (1909), pp. 430-459; G.A. Galante, Il b. G. ...
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MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] sue letture, in larga parte costituito da opere di patristica, esegesi scritturale e filosofia scolastica (in particolare Tommasod’Aquino, Egidio Romano, Duns Scoto), ma includente anche opere di diritto, grammatica, medicina.
Fonti e Bibl.: Per la ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] . Hain, nn. 7874-7876), cui va aggiunto un quinto incunabolo, quello del commento al De interpretatione di Tommasod'Aquino, rimasto incompiuto con quello di G., evidentemente giudicato autorevolissimo continuatore della lezione tomasiana (Venezia, B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] proposte da lui e quelle di altri astronomi di varie parti d’Europa ad attestare che quella stella era al di sopra del gli epicicli era il sistema realmente esistente, contraddicendo Tommasod’Aquino (1225-1274), che aveva sostenuto che la ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] che aveva avuto, alla metà del XIII secolo, il suo più grande interprete in Bonaventura.
Contro le posizioni di Tommasod’Aquino, soprattutto per quanto riguarda le facoltà dell’anima, egli prese apertamente posizione con le sue Quaestiones de anima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] permanenza-processione-conversione, la concezione del male come carenza d’essere, le modalità dell’unione mistica dell’anima a teologi del calibro di Roberto Grossatesta, Alberto Magno, Tommasod’Aquino e Bonaventura da Bagnoregio (l’unico, tra i ...
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aquinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Aquinas -atis]. – Di Aquino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Aquino. Per antonomasia, l’A., san Tommaso (più noto, infatti, come san Tommaso d’Aquino).
tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...