LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] linguaggio dell'artista, prima del secondo viaggio a Roma.
Si tratta del Cristo in gloria tra i ss. Vincenzo Ferrer, Tommasod'Aquino e Ludovico Bertrán, in cui il trono di nubi su cui siede il carraccesco Cristo, nella parte superiore del dipinto, è ...
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Pittore (San Colombano al Lambro 1641 circa - Milano 1712), allievo di L. P. Scaramuccia e, a Roma, di C. Maratta; si accostò poi alla maniera di G. Lanfranco. Delle sue opere restano, tra l'altro, affreschi e tele decorativi a Vienna (palazzo Liechtenstein, 1703, Belvedere, 1706). Fu attivo nuovamente ... ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] e materia più impegnata (per es. la Metaura, dal De Meteoris aristotelico attraverso i commenti di Alberto Magno e Tommasod’Aquino); per contro, acquistano rilevanza i volgarizzamenti degli statuti comunali (il primo a Siena, nel 1309) e corporativi ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] Staatsbibliothek, Msc. Class. 70, e in Fabriano, Biblioteca Sassi, ms. 65. Un commento alla I-II della Summa theologiae di s. TommasoD’Aquino, forse del 1602, si conserva in ARSI, Opp. NN., 5, e a Colonia, nell’Historisches Archiv der Stadt, G.B. IV ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] con l’Ordalia incenerisce i libri degli eretici nella disputa tra s. Domenico e gli albigesi e gli Angeli cingono s. Tommasod’Aquino a difesa della castità nel convento di S. Maria Novella a Firenze (Conigliello, 2001): opere di buona qualità legate ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] Galletti (1863, pp. X-XIII), tra cui: Delle lodi di Santa Caterina Svezzese, Brescia 1738, Orazione in onore di San Tommasod’Aquino, in Miscellanea di varie operette, I, 1740, pp. 451-545, Lezione fisica intorno ai principij newtoniani, IV, 1741, pp ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] 'influenza diretta dei maestri.
Nel 1387 il F. è impegnato nella decorazione della cappella Accarigi, in origine dedicata a s. Tommasod'Aquino. Il manoscritto di F. Chigi (cfr. Bacci, 1939, p. 322) informa dell'esistenza di un'opera dei F. datata ...
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ora
óra [Der. del lat. hora] (a) [MTR] Unità di misura di tempo, di simb. h (a esponente in misure numeriche, per es. 17h), pari a 60 minuti di 60 secondi ognuno (in tutto 3600 secondi) di tempo universale [...] notturno a quello diurno (il popolo parlava di Ave Maria del mattino). (d) Le o. di giorno e di notte. Le o. temporarie romane spirito della romanità, già nel sec. 13°, con Tommasod'Aquino, aveva riportato alla mezzanotte l'inizio del giorno. ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] per la pubblicazione della prima parte della Summa theologiae (IGI, 9573) e della Summa contra Gentiles (IGI, 9571) di s. Tommasod'Aquino e soprattutto in quella della Summa theologica di Antonino Pierozzi (IGI, 690) realizzata tra il 1477 e il 1480 ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] corpi interrotti da cortili e cavedi, secondo il modulo del c.d. lotto gotico profondo e secondo le regole di lottizzazione tramandate dagli conti di Tirolo, mentre la cappella di S. Tommasod'Aquino dai signori di Brandis. Del convento, che subì ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] prima mano, dovette esordire come pittore. È datata, del resto, 1753 la sua pala con Cristo Redentore, s. Domenico e s. Tommasod'Aquino nella chiesa di S. Domenico di Aversa, la più antica tela giunta a noi firmata, cui si avvicinano, per la stessa ...
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aquinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Aquinas -atis]. – Di Aquino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Aquino. Per antonomasia, l’A., san Tommaso (più noto, infatti, come san Tommaso d’Aquino).
tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...