Atteggiamento spirituale, e conseguente pratica di vita, che tende all'unione con l'assoluto mediante il superamento dei limiti dell'esperienza sensibile o l'annullamento della personalità individuale. [...] conoscenza superiore e immediata delle realtà celesti. Tommasod'Aquino parla di conoscenza mistica come dono dello Spirito di Bingen, di Caterina da Siena e, in Età moderna, di Teresa d'Avila e Giovanni della Croce. Nel 20° sec. si assiste a una ...
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Secondo la dottrina tradizionale, la legittima difesa, assieme alla pena di morte e all’uccisione in guerra, si configura come un’eccezione al divieto di uccidere. Sul piano teoretico, il problema della [...] all’aggredito il diritto di uccidere l’aggressore, di riconoscere a un soggetto un diritto sulla vita altrui. Tommasod’Aquino preferiva giustificare la legittima difesa in base al principio del duplice effetto, piuttosto che in base a quello ...
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Villareale, Francesco. – Giurista italiano (n. Lavello 1631 - m. ?). Trasferitosi dalla sua città natale a Napoli per compiere gli studi, si addottorò in utroque iure nel 1661. Autore del Panegirico in [...] intellettuale. Nella città partenopea V. frequentò cenacoli e accademie: fu principe dell’Accademia dei Risvegliati in San Tommasod’Aquino a Napoli e principe dell’Accademia degli Eccitati. Dal 1664 iniziò a insegnare all’Archiginnasio Romano. Nel ...
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Casa editrice fondata nel 1862 a Firenze da Adriano S. (Firenze 1834 - ivi 1904), originariamente di carattere popolare (canzoni, storie in ottava rima, fogli volanti). Sotto la guida del figlio di Adriano, [...] la traduzione (in 10 voll.) della Bibbia, a cura del Pontificio istituto biblico, e della Summa theologiae di s. Tommasod'Aquino, a cura dei domenicani. In collaborazione con la casa editrice internazionale Arti e Scienze ha pubblicato la Divina ...
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Teologo e filosofo inglese (m. Norwich 1303 circa); francescano, studiò a Parigi (forse 1269-72) ove fu discepolo di Giovanni Peckham. Lettore a Cambridge nello studio dell'ordine (1275-79), maestro a [...] incoativa). Da queste posizioni si comprende come R. fosse polemico nei riguardi di quei "magistri" (come Tommasod'Aquino) che abbandonarono Agostino per seguire Aristotele. Ci restano di lui alcune Quaestiones disputatae e quattro Quodlibeta. ...
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Teologo (Saint-Pourçain-sur-Sioule, Allier, tra il 1270 e il 1275 - Meaux 1334 circa). Domenicano, nel 1312 maestro di teologia a Parigi; fu lector sacri palatii ad Avignone. Anteriore al 1308 è la prima [...] Sentenze - fortemente antitomista - che modificò (in partic. libri 2-4) dopo il Capitolo generale dei domenicani a Saragozza nel quale Tommasod'Aquino fu proclamato dottore dell'ordine; tuttavia il capitolo di Metz (1313) condannò le dottrine di ...
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Benedettino (n. forse Lione - m. Montecassino 1282), di nobile famiglia provenzale; monaco a Savigny (Lione), quindi abate di Lérins (1256), amico e consigliere di Carlo d'Angiò e, come tale, nominato [...] nei suoi possedimenti e diritti (importante perciò il suo Regesto) e di ristabilirvi la disciplina (capitolo del 1273; scritti: speculum monachorum, che ebbe larga diffusione, e Expositio in Regulam s. Benedicti). Fu amico di s. Tommasod'Aquino. ...
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Prelato (m. Parigi 1279). Cancelliere dell'università (1263) e vescovo di Parigi (1268); il suo nome è legato alla lotta contro l'averroismo latino, che coinvolgeva anche i rappresentanti di altre correnti [...] aristoteliche: nel 1270 condannò 15 proposizioni (di cui 13 averroistiche e 2 di Tommasod'Aquino) e nel 1277 un più ampio elenco (219 proposizioni) che comprendeva molte tesi non averroistiche, alcune legate all'avicennismo e altre proprie di ...
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Filosofo neoscolastico italiano (Fontanellato, Parma, 1880 - Parma 1955). Sacerdote (1903), prof. (1921) di storia della filosofia medievale e di filosofia teoretica all'Univ. cattolica di Milano, illustrò [...] il pensiero della scolastica (Introduzione alla Somma teologica di S. Tommaso, 1918; Da Guglielmo d'Auvergne a s. Tommasod'Aquino, 3 voll., 1930-42; S. Agostino e s. Tommaso, 1942) e il sorgere del neotomismo in Italia (Il neotomismo in Italia, 1923 ...
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Teologo domenicano (Ulma 1476 circa - Colonia 1536); prof. di teologia a Heidelberg, poi a Colonia, dal 1527 fu inquisitore a Magonza, Colonia e Treviri; combatté il luteranesimo e istituì molti processi [...] del quale condannò il De occulta philosophia). Fu il primo a introdurre nei seminarî tedeschi lo studio della Summa theologica di Tommasod'Aquino. Tra le sue opere, ricordiamo un commento a una parte (Ia-IIae) della Summa (1512) e gli scritti contro ...
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aquinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Aquinas -atis]. – Di Aquino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Aquino. Per antonomasia, l’A., san Tommaso (più noto, infatti, come san Tommaso d’Aquino).
tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...