estasi
Dal gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» o «uscire di sé». Il termine indica genericamente la separazione da sé stessi, l’astrazione dalle [...] che va al di là delle facoltà naturali. Tommasod’Aquino apporta decisive precisazioni terminologiche: l’elevazione delle facoltà bene la terminologia gnoseologica come, per es., Teresa d’Avila, che utilizza consapevolmente la metafora della visione ...
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fede
Dal lat. fides «credenza religiosa», ma anche «impegno solenne», «lealtà» e «fedeltà», «veracità nel mantenere la parola». In generale, adesione ad affermazioni o dottrine non razionalmente evidenti [...] quali l’intelligenza risale a Dio, ora le scienze assumono valore in sé stesse. Il punto di equilibrio è raggiunto da Tommasod’Aquino: la distinzione dei principi della conoscenza in naturali e rivelati non ne inficia infatti l’unità, poiché anche i ...
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ANGELO di Lorentino
Isa Belli Barsali
Figlio di Lorentino d'Andrea, nato ad Arezzo e attivo in questa città nei primi decenni del sec. XVI, è ricordato per la prima volta nel 1507 da un pagamento di [...] riceve le stimmate,dipinto a fresco nel vestibolo del primo piano del Palazzo comunale di Arezzo; S. Maddalena, s. Tommasod'Aquino e s. Domenico di Calahorra,in S. Domenico di Arezzo (tavola assai vicina stilisticamente alla lunetta assegnatagli dal ...
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Ave Maria
Dante Balboni
La particolare salutazione angelica ha avuto nella liturgia cristiana grande diffusione per il mistero della maternità cui era legata (Luc. 1, 28). V. anche la voce AVE.
La festa [...] la Vierge Marie sur un ostrakon de Luqsor, in " Bulletin d'ancienne littérature et d'archéologie chrétienne " II (1912) 3-32; Expositio salutationis angelicae (forse di s. Tommasod'Aquino), in " Divus Thomas " XXIV (1931) 445-479; L. Mattei-Cerasoli ...
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Beda, detto il Venerabile
Giorgio Brugnoli
Monaco benedettino sassone (Wearmouth-Yarrow, Northumberland, 672/673 - ivi 735). Con Isidoro di Siviglia è il più importante erudito del Medioevo. Le sue [...] che viro, fra gli spiriti sapienti del cielo del Sole. Nella corona dei dodici dottori qui elencati (Tommasod'Aquino, Alberto Magno, Graziano, Pietro Lombardo, Salomone, Dionigi l'Areopagita, l'avvocato dei tempi cristiani, Boezio, Isidoro, Riccardo ...
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attenzione
Il termine latino attentio figura nel Medioevo relativamente allo svolgimento efficace della preghiera, della liturgia, della lettura o dell’ascolto della Sacra Pagina. Tommasod’Aquino (Summa [...] theologiae, II, 2, q. 83, a. 13) distingue tre tipi di a. in ordine alle parole, al loro significato, alla loro finalità. L’a. si configura come sforzo intellettuale orientato verso un fine, che, in ambito ...
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Afferma che ogni cosa è uguale a sé stessa (A=A), ossia che una cosa non può essere nello stesso tempo A e non-A. In questa forma esplicita, cioè distinto dal principio di non-contraddizione, il principio [...] di i. non è presente in Aristotele, se non come conseguenza necessaria del principio di non-contraddizione. Anche in Tommasod’Aquino il principio di i. non viene citato come principio autonomo: è necessario – egli dice in Contra Gentiles (I, 10) – ...
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Ugo (Ripelin) di Strasburgo
Giuseppina Canizzo
Nato nel primo trentennio del sec. XIII, entrò nel convento domenicano di Strasburgo, dove fu probabilmente discepolo di Alberto Magno. Nel 1268 era priore [...] ), ma talora anche a s. Bonaventura e s. Tommasod'Aquino. L'appartenenza di U. alla scuola albertista, nella una conoscenza diretta del Compendium da parte di Dante.
Bibl. - G. Boffito, D. e U. di Strasburgo, in " Atti Accad. Reale Scienze Torino " ...
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Gli ➔ etnici sono i ➔ nomi e gli ➔ aggettivi che indicano l’appartenenza a una città, a un popolo, a uno stato o a un’area geografica in genere.
Gli aggettivi richiedono tutti, indistintamente, l’iniziale [...] è usata la maiuscola per l’etnico singolare usato con valore antonomastico (➔ antonomasia): l’Arpinate «Cicerone», l’Aquinate «San Tommasod’Aquino», il Bussetano «Giuseppe Verdi», il Nizzardo «Giuseppe Garibaldi», ecc.
È per lo più maiuscola anche l ...
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Banez, Domingo
Báñez, Domingo
Teologo spagnolo (Medina del Campo 1528 - ivi 1604). Domenicano (1547), insegnò in case dell’ordine (a Salamanca, 1552-60 e 1571-72; Ávila, dove fu confessore e consigliere [...] pur fa, dei meriti dell’uomo. Queste dottrine (dette poi bannesianesimo) sono da alcuni ritenute conformi al pensiero di Tommasod’Aquino, da altri proprie di B. e dei suoi seguaci. Scrisse inoltre, tra l’altro, vari volumi di Commentaria scholastica ...
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aquinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Aquinas -atis]. – Di Aquino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Aquino. Per antonomasia, l’A., san Tommaso (più noto, infatti, come san Tommaso d’Aquino).
tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...