ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] . 60 s.; L. Vischi, La Società Palatina di Milano, in Arch. stor. lombardo, VII(1880), 3, pp. 436, 563 s.; F. Sbigoli, TommasoCrudeli e i primi frammassoni in Firenze, Milano 1884, pp. 245 s., 250-252, e passim; N.Rodolico, Stato e Chiesa in Toscana ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] . di Stato di Firenze, Reggenza, f.340 n. 8; A. Zobi, Storia civile della Toscana, Firenze 1850, I, p. 199 n.; F. Sbigoli, TommasoCrudeli e i primi framassoni in Firenze, Milano 1884, pp. 69 ss., 147 s., 154, 161, 170 s., 173, 187, 202, e doc. V; N ...
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AMBROGI (Ambrosi), Paolo Ambrogio (Antonio)
Elvira Gencarelli
Originario di Serrasanquirico (si ignorano la data della sua nascita e della sua morte), era figlio di un Averardo, membro del Consiglio [...] 1847, I, Firenze 1850, pp. 77, 197-205; D. Gaspari, Memorie storiche di Serrasanquirico, Roma 1883, PI,. 304-305; F. Sbigoli, TommasoCrudeli e i primi frammassoni in Firenze, Milano 1884, pp. 49, 54-55,137, 142, 159-161, 166, 169-170, 173, 185, 187 ...
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GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] , Livorno 1773, pp. 190-192; A. Fabroni, Historiae Academiae Pisanae, III, Pisis 1795, pp. 410-413; F. Sbigoli, TommasoCrudeli e i primi framassoni in Firenze, Milano 1884, p. 71; N. Carranza, Monsignor Gaspare Cerati provveditore dell'Università di ...
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AGELLI, Paolo Antonio
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Nacque a Forlì alla fine del sec. XVII. Compiuti i primi studi nel convento di Cesena, si fece francescano conventuale; addottoratosi in teologia, fu nominato inquisitore a [...] , scacciato da Firenze l'inquisitore Paolo Antonio Ambrogi domenicano, per le ripercussioni del processo intentato a carico di TommasoCrudeli, l'A. fu incaricato di sostituirlo. Il suo potere, però, fu molto limitato da alcune precise disposizioni ...
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ATHIAS, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Appartenente a una cospicua famiglia di israeliti emigrata dalla Spagna in Olanda e dall'Olanda in Italia, l'A. nacque probabilmente a Livorno nel 1672. Abbandonò [...] F. Pera , Ricordi e biografie livornesi, Livorno1867, pp. 151-157; Id., Curiosità livornesi, Livorno1888, pp. 230-233; F. Sbigoli, TommasoCrudeli e i primi frammassoni in Firenze, Milano 1884, p. 181; A. Masci, Livorno capoluogo del dipartimento del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] E ciò può attuarsi solo attraverso la legge, un concetto giuridico che Tommaso applica alla morale per analogia:
La legge non essendo altro che e perciò gli uomini rifuggono dai tiranni come da bestie crudeli (I, 4).
Il problema della tirannia, e di ...
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CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...] nella città natale, il C. s'iscrisse nel 1896 alla scuola di ingegneria dell'università di Pisa e vi percorse tre anni di studi; di qui si trasferì alla scuola di ingegneria dell'università di Roma, dove ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] , da cui le intestine contese, e le guerre crudeli e sanguinose; il disprezzo di ogni legge di moralità XIII, probabilmente ispirato da R. Bonghi, scriveva: "Si vede che Tommaso d'Aquino di cui egli è così grande ammiratore, invece d'aprirgli ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] dalla "giustizia di Dio", da cui risulta: 1°) che "cinque crudeli cittadini" sono morti, si intende di morte violenta, nei pressi del un clima di diffusa curiosità antiquaria, Carlo di Tommaso Strozzi (1587-1670), infaticabile e longevo raccoglitore ...
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