Tortura
Daniele Scaglione
Il termine tortura (dal latino tardo tortura, propriamente "torcimento", da torquere, "torcere"), dal significato etimologico, di carattere generico, è passato a indicare l'azione, [...] , La tortura giudiziaria nel diritto comune, 2 voll., Milano, Giuffrè, 1953-54.
l. firpo, Il supplizio di TommasoCampanella, Roma, Salerno, 1985.
b. hamilton, The medieval inquisition, London, Arnold, 1981.
a. mellor, La torture, Paris, Horizons ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] ; C. Minieri Riccio, Memorie storiche degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 206; L. Amabile, Fra TommasoCampanella…, I, Napoli 1882, pp. 14 s.; E. Paglia, Il dottor A. M. giureconsulto napoletano giusta i documenti inediti degli ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] patria, ms. XXIII.B.8. ff. 53r-55r). Gli veniva inoltre rimproverato l'interessamento per la scarcerazione di TommasoCampanella, avvenuta proprio nel giugno 1626, e la coerente opposizione a ogni tentativo d'intensificare, in questo e in altri ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] stessa occasione il C. pubblicava, dedicandoli agli scienziati del congresso, i Documenti inediti circa la voluta ribellione di Fra' TommasoCampanella (Napoli1845), dove erano per prima volta editi, di su un ms. dal C. ricuperato, e da lui ritenuto ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] . Nel maggio 1625 il M. lasciò Roma, in dicembre era a Napoli, dove giocò un qualche ruolo nella liberazione di TommasoCampanella. Nel corso della seconda metà dell’anno raggiunse Catania, dove rimase per alcuni anni, spostandosi di tanto in tanto a ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] di fondo – l’interesse privato come origine di tutte le ‘patologie’ sociali – ispirerà le moderne utopie di Tommaso Moro e TommasoCampanella e tornerà nel pensiero di Jean-Jacques Rousseau e dei teorici sette-ottocenteschi del socialismo, primo fra ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] Muzzi, Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796, VIII, Bologna 1846, p. 171; L. Amabile, Fra TommasoCampanella (1887), Paris-Torino 2006, ad ind.; F. Lanzoni, Storia ecclesiastica e agiografia faentina dal XI al XIV secolo, Città del ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] , Lettere inedite e catalogo dei suoi scritti, a cura di D. Berti, Roma 1878, p. 15; L. Amabile, Fra TommasoCampanella ne' castelli di Napoli, in Roma ed in Parigi, Napoli 1887, I, pp. 216 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, XII, Roma 1930, pp ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] trista rinomanza per la sua persecuzione contro il Campanella. Degni di essere ricordati sono pure Carlo, Degno di ricordo è anche Giovanni Antonio, figlio di Tommaso Caracciolo, detto Carafa. Valente giureconsulto, consigliere dei re Alfonso ...
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Nato a Ravello (Salerno) il 1° marzo 1625, a vent'anni era già uno dei maggiori avvocati del Foro napoletano; e ben presto la fama della sua grande cultura e rara eloquenza si diffuse in tutta Italia e [...] di Galileo e di Cartesio, che ivi aveva trovato il terreno preparato dal Telesio e dal Campanella che egli non si limitò a dare il suo appoggio a Tommaso Cornelio, a Lionardo di Capua, a Lucantonio Porzio, che promossero in Napoli lo studio dello ...
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pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....
provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...