FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] pressioni fatte esercitare sul F. da compagni di fede quali F. Campanella e G. Lamberti o addirittura da persone a lui care, come risorgimentale, finì al Crispi e da questo al nipote Tommaso Palamenghi Crispi che ne utilizzò il materiale di più ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] era comparso, ma solo a titolo formale, il fratello Tommaso. Ebbene, questi comparve, solo formalmente, proprio nell’ Vettori, a cura di V. Bramanti, Manziana 2009, pp. 43 s.; T. Campanella, Lettere, a cura di G. Ernst, Firenze 2010, p. 454; F.W ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] a Napoli, presto dispiegatosi con l'arrivo da Roma di Tommaso Cornelio e l'azione intrapresa da talune accademie, che spostarono di Chieti, dove ebbe modo di leggere Cicerone e Campanella, pervenuta infine l'attesa nomina del nuovo fiscale e concluso ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] s. Giovanni Evanglista; e per la beatificazione di Tommaso da Cori eseguì uno dei quadri per la del C. da una terracotta antica, con Ido e il piccolo Bacco, inciso da A. Campanella); G. B. Vinci, Elogiostor. del celebre pitt. A. C. ..., Roma 1795; ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] , 2, quaestio 95, art.1) di s. Tommaso; l'appassionato proemio delle Responsiones del senese Lucio Bellanti ), pp. 125-189; G. Ernst, Religione ragione natura. Ricerche su T. Campanella e il tardo Rinascimento, Milano 1990, pp. 261-265; J.-F. Michaud ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] dove infuriava la peste - a leggere l'opera, col Castelli, il Campanella, il nipote del papa Francesco Barberini. Anche il papa dovette leggerla, e accordare scienza e fede, come s. Tommaso accordò il cristianesimo e Aristotele. Il suo programma ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] del C. si svolse quindi nell'ambito della scuola galileiana, pur senza smarrire il nesso con il naturalismo calabro di Telesio, Campanella e Severino. Nella citata lettera del 1644 scrive infatti di aver cominciato da un anno a comporre un Carmen de ...
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CASTELLO, Giovanni Battista, detto il Bergamasco
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Gandino (Bergamo) verso la fine del sec. XV come indicano le fonti più antiche (Soprani-Ratti, [...] di idee e disegni per elementi architettonici (nel palazzo di Tommaso Spinola in salita S. Caterina, per il quale disegna nel Castello (per il suo palazzo in Strada Nuova, oggi Campanella, eseguì nel 1566 la decorazione del salone, distrutta ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] una storia del pensiero filosofico in Italia da s. Tommaso ai tempi moderni: frutto di questi studi, che non Mem., s. 3, II (1877-78), pp. 439-519; Nuovi doc. su T. Campanella tratti dal carteggio di G. Fabri (Roma 1881); G. Bruno da Nola, sua vita ...
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SEMINO, Andrea
Gianluca Zanelli
SEMINO, Andrea. ‒ Figlio di Antonio, secondo quanto ricordato dal biografo Raffaele Soprani (1674, pp. 58-66), Andrea nacque intorno al 1526 circa.
Fu inviato a Roma [...] 60) la commissione ad Andrea da parte di Tommaso Marino di un dipinto rappresentante la Crocifissione destinato ibid., 1999b, pp. 207-210; Ead., Palazzo di Baldassarre Lomellino (Campanella), ibid., 1999c, pp. 226 s.; Ead., Palazzo di Tomaso Marino, ...
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pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....
provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...