Letterato (Castiglion Fiorentino 1530 - Venezia 1585). Autore di opere poetiche, storiche, erudite, curò (soprattutto per G. G. Giolito de' Ferrari) numerose edizioni di storici greci e latini, in parte da lui stesso volgarizzati. Fu tra i primi commentatori della Storia d'Italia di Guicciardini (1574) ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] . Nel 1566-67, Gabriel Giolito ripubblica i due tomi di Tutte l'opere del C., "ristampate et ricorrette" a cura di TommasoPorcacchi che si sostituisce al Dolce con una dedica ad Erasmo Valvasone. L'edizione, tranne l'aggiunta di una "tavola di cose ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] Bonelli, che ne ritoccava la forma e la forniva di un indice. Del 1565 è la terza edizione, curata da TommasoPorcacchi, presso il tipografo Giorgio de' Cavalli: edizione gravemente manomessa non solo nella lingua, ma anche nel testo, tagliato e ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] Betussi, Antonio Roccatagliata, Aldo Manuzio, cui legittimò un figlio, Giacomo Mauro, Giovanni Giudizi, Francesco Zazzera, TommasoPorcacchi, Angelo Grillo, Girolamo Ruscelli e Raffaello Roncioni, che non riuscì a convincere dell'esistenza di un ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] avrebbe affidato, prima di morire, alcune lettere, apparse postume nell’edizione dei Quattro libri delle lettere amorose curata da TommasoPorcacchi (si rinvia alla dedica dell’edizione pubblicata a Venezia nel 1607; cfr. Feldman, 1995, p. 68 nota ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] 'opere burlesche, c. 129r), a Domenichi, Giovambattista Gelli, Benedetto Varchi (due con le risposte), all'abate Ludovico Rucellai, TommasoPorcacchi, L. Dolce, due sonetti pastorali, 30 stanze a Iacopo di Alamanno Salviati. Con il Varchi il L. ebbe ...
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GALIGNANI (Galignani de Karera), Simone
Mario Infelise
Libraio padovano, attivo anche a Venezia, iniziò la propria attività nel 1552 in anni in cui la tipografia padovana vide una stagione di modesta [...] libri di notevole prestigio e di buona fortuna commerciale. In quell'anno venne pubblicata l'opera geografica del poligrafo toscano TommasoPorcacchi Le isole più famose del mondo.
Il libro, che usciva con una dedica del G. a don Giovanni d'Austria ...
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CASTIGLIONI (Castiglione), Francesco Abbondio
Anna Foa
Nacque a Milano il 1º febbr. 1523 da Girolamo, presidente del Senato di Milano, e Guida Francesca di Guido Castiglioni. Studiò diritto canonico [...] poetarum nobilium Io. Pauli Ubaldini studio conquisita, Mediolani 1563, pp. 9v-12v). Fu inoltre amico del poligrafo TommasoPorcacchi, a cui lasciò una raccolta di documenti sulla famiglia dei Malaspina, che aveva trovato negli archivi di Bobbio e ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] tenuta di Conca nella Marittima, pari a 3.000 scudi secondo Porcacchi, e il mese successivo gli fu assegnato un palazzo del valore concilio di Trento aveva mitigato. Nel 1567 P. nominò Tommaso d'Aquino dottore della Chiesa e nel 1570 ne promosse ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] e Federico Vallaresso, quest'ultimo poi sostituito da Tommaso Contarini - "pro corrigenda historia", dal cui esame 1563, passim; Epistolae clarorum virorum…, Venetiis 1568, c. 134v; T. Porcacchi, L'isole più famose…, Venetia 1576, p. 72; M. Sanuto, ...
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