Moro, Tommaso
Stefano De Luca
Il padre dell’utopia
Sebbene la Chiesa cattolica abbia proclamato santo TommasoMoro a causa della sua opposizione allo scisma anglicano del 1534, opposizione che pagò [...] dell’isola, e dello stesso romanzo, era Utopia
Realismo e utopismo
Nato nel 1478 a Londra, dove fu giustiziato nel 1535, TommasoMoro fu un importante uomo politico (arrivò a ricoprire la carica di cancelliere d’Inghilterra) e un fine umanista. Ed è ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] sua vita di viaggi: prima in Francia (1494-99: Parigi e Orléans), poi in Inghilterra (1499-1500), dove conobbe John Colet e TommasoMoro; dal 1502 è a Lovanio, quindi (1505) in Inghilterra di nuovo. Nel 1506 viene in Italia, e vi rimane tre anni. La ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ne riprende il rifiuto di «fare il disegno di uno stato puramente ideale e astratto, come quello di Platone o quello di TommasoMoro».
L’Inghilterra di Elisabetta I e di Giacomo I conosce un vero e proprio mito del Fiorentino. R. Daborne scrive una ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] fui a Torino, la scrissi» (Lettere alla donna gentile, a cura di L. Capineri-Cipriani, Roma 1901, p. 83). Seguì TommasoMoro (Torino 1833), che resse in scena con la Marchionni, mentre il Corradino (edito a Torino a cura di Achille Corbelli soltanto ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] discorsi che si fingono pronunciati da personaggi illustri, antichi e moderni (Carlo Stuart, Rosmunda, Carlo V, Menenio Agrippa, TommasoMoro, Temistocle), o a loro rivolti (è il caso dei pensieri diretti da una nobildonna a Francesco Sforza, e da ...
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fantascienza
Alfredo Castelli
Le fantasticherie sulla scienza
Il termine fantascienza, coniato nella prima metà del Novecento, è usato per definire opere di vario genere (racconti e romanzi, film, fumetti) [...] da molti altri filosofi, che, a loro volta, inventarono altre città ideali. La più famosa è Utopia, immaginata da TommasoMoro nel 1516; il suo nome è divenuto il sinonimo di società perfetta; in contrapposizione, il termine distopia indica una ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] della polemica contro le costruzioni utopiche, tra i cui bersagli, oltre a Platone, troviamo anche il contemporaneo TommasoMoro, in nome dell'osservazione delle repubbliche come sono e non invece come dovrebbero essere.
Nel complesso possiamo dire ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] con Vincenzo Buonvisi, patrizio lucchese simpatizzante della Riforma e fratello di Antonio, banchiere a Londra e grande amico di TommasoMoro. Alla fine del 1534 o agli inizi dell'anno successivo l'"inconstantissimo" L. soggiornò per qualche tempo a ...
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] spirito umanistico e rinascimentale europeo furono l’italiano Leon Battista Alberti, l’olandese Erasmo da Rotterdam e l’inglese TommasoMoro.
I nuovi orizzonti
Non si può comprendere lo spirito della civiltà del Rinascimento se non si tiene presente ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] fatto che in quel momento accentrava l'interesse universale. Al termine dell'opera il C. confida il proposito di riprendere a trattare di TommasoMoro in altra sede ("Ma se il Cielo o Fortuna o più pia stella / mi presta il suo favor prima ch'io mora ...
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utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...