VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] il capitello d'angolo di Palazzo Ducale, di minute graziosissime figure e apertamente coi loro nomi il monumento di TommasoMocenigo ai Frari. Grande incertezza di attribuzioni tormenta su questo periodo dell'arte veneziana, perché chi fa gran conto ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] dal codice Estense α.H.6.1, il Cian pubblicò un capitolo in terza rima, dedicato al nobile veneziano TommasoMocenigo, con cui il C. inaugurava, indipendentemente da altri tentativi, il genere satirico in lingua italiana. Il prolisso componimento ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] Venetia, A. Muschio, 1571), dedicato a Filippo Mocenigo, arcivescovo di Cipro. Muovendo, aristotelicamente, dal minimo pubblicato ancora dal Meietti a Venezia. Già nella dedica a Tommaso Contarini si afferma che la retorica è una disciplina propria ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] , morto il da Trino, venne pubblicata a spese di Tommaso Miliario di Belluno e con la supervisione scientifica di Pierio pronunziata a nome dell'Accademia veneziana, è dedicata ad Antonio Mocenigo procuratore di S. Marco, il quale nello stesso anno ne ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] pp. 87-94; M. Bondini Buti, Poetesse e scrittrici, Roma 1941, pp. 160 ss.; G. Raya, Il romanzo..., Milano 1950, p. 255; P. Cason, Treviso nostra, Treviso 1964, p. 305; P. De Tommaso, Il racconto campagnolo dell'800 italiano, Ravenna 1973, ad Indicem. ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] libero arbitrio tratti da Occam, sant'Agostino, san Tommaso, Durando. Nel 1609 il Sarpi era invitato dalla Ma è probabile che la scelta di Sarpi fosse, da parte del Mocenigo, un modo per far tacere gli scrupoli della Repubblica e convincerla che ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] contatto coi librai veneziani che gli portarono l'invito del Mocenigo; lì maturò il suo destino tragico. Ma dicevamo di lx, 1948, e poi nel volume Scritti scelti di Giordano Bruno e Tommaso Campanella, Torino, U. T. E. T., 1949.
Comunque, lo schema ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] rappresentato il 26 dic. 1571 davanti al doge Alvise Mocenigo.
In riconoscimento delle sue capacità letterarie, e perché e risposte intercorse, fra gli altri, con Angelo Ingegneri, Tommaso Stigliani e Giambattista Marino (quest'ultimo, fra il 1601 e ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] poi il posto di segretario privato degli ambasciatori veneti Alvise Mocenigo (1734-37) e Andrea da Lezze (1743-47). Questi del 1755 egli fuggì da Roma sotto il falso nome di Tommaso Morandi rifugiandosi a Siena in casa dei fratelli Savini. Quindi ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] omaggio, scrivendo un sonetto per la partenza di P. A. Mocenigo, ultimo rappresentante veneto in quelle terre. Nel 1797 stampava a ed., ibid. 1823, pp. 163-280), le favole di Tommaso Yriarte (ibid. 1828) e continuò a insegnare a tradurre, come ...
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