GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] istituzionale.
Nel 1414, come narra il Sanuto, G. partecipò con grande sfarzo alle cerimonie per l'insediamento del doge TommasoMocenigo. Nell'estate G. annetté ai suoi domini la Comunità di Viadana (Mantova), da quasi due secoli signoria rurale dei ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] 210.
74. M. Aymard, Strategie di cantiere, pp. 263-265.
75. E. Concina, L'Arsenale, p. 13.
76. Arringhe del doge TommasoMocenigo, doc. 81, p. 95.
77. F.C. Lane, Navires et constructeurs e G. Luzzatto, Per la storia delle costruzioni navali a Venezia ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] del suo clero diocesano. Montarono le proteste ed il Benedetto fu severamente ammonito da una "ducale" del doge TommasoMocenigo, che lo invitò a non introdurre novità ed anzi a dissimulare, come facevano gli altri vescovi del Dominio veneto ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] solo Ferdinando d'Aragona fornì dieci navi all'ammiraglio veneto Mocenigo. Fra il 1474 e il '75, Venezia trattò per (anche in metri barbari) del suo tormento di pensatore, fu Tommaso Campanella, l'audace filosofo della morale e della politica.
Vanto ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] così riassunta dalla transazione che essi concludono con Tommaso Sabbatino. Due grazie successive avevano permesso nel sull'Arsenale di Venezia, Venezia 1869, pp. 18-19; Mario Nani Mocenigo, L'Arsenale di Venezia, Roma 1938, p. 27; Ennio Concina ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] (deputati dei non nobili), Alvise IV Pietro Mocenigo (deputato della città di Venezia), furono nominati Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico 1853-1943, a cura di Franco Andreucci-Tommaso Detti, II, Roma 1976, pp. 377-380.
328. V. a ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] anche per viaggi commerciali, e infatti nel 1203 quello di Tommaso Viaro ne compie uno sulle due sponde dell'Adriatico e più de nave" e agli altrettanti calafati dell'arringa del doge Mocenigo, ma è significativo che Martin da Canal scriva che il ...
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