ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] primo periodo (3.348.000 unità). Tale situazione si riproduce grosso modo nella stessa proporzione nelle due grandi aree (nel Centro-Nord ): Presidente, Moro Aldo; Senza portafoglio, Morlino Tommaso (regioni); Esteri, Rumor Mariano; Interni, Cossiga ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] associa una scarsa domanda di manodopera salariata da parte dei grossi coltivatori. Le misure di incremento della produttività più efficaci presente a pochi. Già nel 1516, in Inghilterra, Tommaso Moro aveva messo in luce il nesso fra pauperismo, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] non si tratta di autentiche leggi nonostante le apparenze? Tommaso d'Aquino riteneva che le leggi positive fossero leggi diritti individuali.
Anche la giustizia intercomunitaria pone grossi problemi. Pur ispirandosi a concezioni etiche contrastanti, ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] breve ma assai suggestiva storia del vocabolo dall'antichità a Tommaso d'Aquino, Hans-Peter Schramm individua nella Scolastica e , in La seconda scolastica nella formazione del diritto privato moderno (a cura di P. Grossi), Milano 1973, pp. 223-239. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] una rendita è molto sottile o addirittura inesistente (Grossi 1963), lo spartiacque fra legalità della compravendita e Decretalium, Francofortii ad Moenum 1570.
Egidio di Lessing, De usuris, in Tommaso d’Aquino, Opere, 17° vol., Parma 1864, pp. 413 e ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] di seta per la somma di 9.886 lire di grossi di Fiandra al mercante e finanziere anversese Gérard Gramaye, socio del ducato di Lucca, X, Lucca 1825, pp. 136-138; G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca dall'anno 1004 all'anno 1700, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] 91-131; de Roover 1971). Più recentemente, Paolo Grossi (Grossi 1966, pp. 131-33) ha storicizzato la proibizione traité “De usura” de Robert de Courçon, éd. G. Lefèvre, Lille 1902.
Tommaso d’Aquino, Summa theologiae, 2° vol., Pars IIa IIae, B.M. De ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] fabbricar panni" venne affidata al maestro lanaiolo Simone di maestro Tommaso Partini. Nel 1572 il B., che aveva abbandonato ogni la compagnia di Piacenza contribuì con 3.250 libbre di grossi di Fiandra, pari a circa il 20% del capitale sociale ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] in matrimonio con una figlia di Andrea Trevisan, vedova di Tommaso Zane, nel 1525 consolidò il suo prestigio dando in moglie né vi si accenna a quella di Vigodarzere, ma una grossa quota del patrimonio era investita nel debito pubblico, che per certi ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] territori della bassa Val di Susa. Da agente di casa dei San Tommaso passò nel 1686 all'ufficio di notaio e di segretario della comunità debito regio".
Né, del resto, sono questi gli unici grossi problemi che il B. si trovò ad affrontare negli anni ...
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cingolo
cìngolo s. m. [dal lat. cingŭlum, der. di cingĕre «cingere»]. – 1. Cintura di cuoio o di stoffa, annodata o chiusa con fibbia sul davanti, che gli ufficiali e i soldati romani portavano sempre, sia armati, sia, fuori servizio, sopra...
somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...