Storico, letterato e teologo (Sciacca 1498 - Palermo 1570). Domenicano, compiuti gli studî di teologia a Padova, insegnò a lungo a Palermo; fu oratore sacro famoso. Per esortazione di Paolo Giovio, scrisse una storia della Sicilia, De rebus Siculis decades duae (1558), frutto di ventennali ricerche. La prima decade è una descrizione geografica e topografica dell'isola, di fondamentale importanza; pregi ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] altri [Valli]. Onde avviene che è povero di frumento e di ogni altro genere di biade, ma molto abbondante d'olio" (TommasoFazello, 1560, deca I, X, 1, 2, 3).
E con monti altissimi e boschi fortissimi, i Nebrodi avevano una ricca fauna costituita ...
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CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] , dove furono sicuramente presi dei provvedimenti, che, però, non sono riferiti dalle fonti. Una tarda attestazione di TommasoFazello assicura la distruzione di Catania a opera di Federico, che avrebbe concesso soltanto l'erezione di squallide case ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] oggetto e metodologia.
Tra quelli, di particolare interesse, anche se chiuso in un circolo localistico, il padre domenicano TommasoFazello (Sciacca 1498-Palermo 1570) compose un’opera sulla sua isola, la Sicilia, raccogliendo una sterminata mole di ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] sino alla coronazione del re Vittorio Amedeo, condotte con criteri meramente cronologici ed ispirate all'esempio di TommasoFazello.
Sull'opera un giudizio assai duro espresse più tardi Rosario Gregorio (Introduzione allo studio del dritto pubblico ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] V nel momento in cui assicurò al figlio Antonio la successione nei feudi e nelle cariche.
Lo storiografo siciliano TommasoFazello, suo contemporaneo e spettatore degli avvenimenti palermitani, nei quali gli attribuisce un ruolo primario, del resto ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] hic est Hector, Trinacrius annos / Ter senos presess, dux, comes, hicque iacet».
Su Pignatelli pesò il giudizio di TommasoFazello, suo contemporaneo, che ne tacciò il comportamento negli anni delle rivolte di ignavia e di viltà, giudizio poi ripreso ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] del padre, tutti i beni del defunto conte Tommaso di Sanseverino considerato ribelle all'Impero per non s.; S. Tramontana, Una fonte trecentesca del "De rebus Siculis" di T. Fazello e la battaglia di Lipari del 1339, in Bull. dell'Ist. ital. per ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] Gesta di Re Alfonso d'Aragona e di Sicilia in V libri di Tommaso de Chaula da Chiaramonte, Noto 1928.
Fonti e Bibl.: Quanto sappiamo . Menzione del C. fu fatta per la prima volta da T. Fazello, in Derebus Siculis Decades duae, Panormi 1560, dec. I, l. ...
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