Medico, matematico e filosofo (Rovito 1614 - Napoli 1684). Esponente della rivoluzione scientifica del Seicento nell'Italia merid., diffuse qui la nuova filosofia di Bacone, Hobbes, Gassendi, Galilei e Cartesio. Tra i fondatori dell'Accademia degli Investiganti, scrisse numerose opere, talune tuttora inedite, tra cui Progymnasmata physica (1663) ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] a Messina nell'autunno del 1662, compiendo un lungo viaggio durante il quale si fermò a Napoli per far visita a TommasoCornelio e a Leonardo Di Capua.
Dopo avere inaugurato i suoi corsi per la cattedra primaria di medicina con una prolusione tenuta ...
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Medico e filosofo naturale (Positano 1639 - Napoli 1723). Impegnato su due fronti, quello di riformulare il sapere medico e quello di ridefinire lo statuto stesso del medico (De difficultate medicinae, [...] di una tradizione medica «più vicina» alla natura in cui inserire le nuove conoscenze.
Vita
Discepolo, a Napoli, di TommasoCornelio, in contatto con alcuni dei più insigni scienziati del tempo (G. A. Borelli, N. Stenone, M. Ricci, D. Bartoli ...
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CATTANEO, Giorgio (Mastogiorgio)
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XVI o agli inizi del successivo.
Nulla si sa della sua famiglia, della sua vita privata, dei suoi studi e della [...] applicazione dopo la sua morte, soprattutto per la presenza agli Incurabili di medici come Leonardo di Capua, TommasoCornelio, Marco Aurelio Severino, Mario Schipano e altri che, insegnando chirurgia, medicina, anatomia e chimica secondo i principi ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] Tali posizioni verranno poì riprese e sviluppate a fondo da L. Di Capua e da suo figlio Tommaso.
Il D. fu dunque compagno di strada dei Cornelio, dei Di Capua, dei D'Andrea, dei Bartoli, e contribuì a formare e diffondere quello "spirito invesfigante ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] e di rinnovamento: il Porzio, il Bartoli, il Di Capua; inoltre il D. fu in rapporto con F. D'Andrea e T. Cornelio, frequentò i circoli culturali che gravitavano intorno alla casa e alla biblioteca di G. Valletta, conobbe il giovane Vico. Da non ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] L'anno seguente il C. si fece ancora copiare da Cornelio di Zelandia due commentari aristotelici, il primo di un Francesco il secondo, De æconomia veneta in due libri, dedicato a Tommaso Gradenigo, riguarda la vita familiare e domestica, cioè i ...
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ALTOMARE, Donato Antonio
Alberto Merola
Nato a Napoli nei primi decenni del sec. XVI, studiò dapprima diritto, come era nelle tradizioni della sua famiglia (il fratello Tommaso fu giureconsulto), e [...] essere ancora ricordato da T. Boccalini in un elenco di medici famosi di tutti i tempi accanto a Cornelio Celso, Ippocrate, Galeno, Fracastoro.
Dopo un De alteratione, concoctione, digestione, praeparatione ac purgatione, Venetiis 1545, l'A. pubblicò ...
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proginnasma
s. m. [dal gr. προγύμνασμα -ατος, der. di προγυμνάζω «esercitare prima, preparare», comp. di προ- «pro-2» e γυμνάζω «esercitare»] (pl. -i, o anche proginnàsmati, alla greca), letter. ant. – Propr., esercitazione preparatoria; per...