Erudito e poeta (Modica 1668 - ivi 1740). Risente l'influenza di Cartesio che vuole conciliare con la filosofia scolastica; lasciò varî scritti filosofici, tra i quali: un poema che ripete moduli letterarî lucreziani (L'Adamo ovvero il mondo creato, 2 parti, 1709 e 1723), un volume di Opuscoli filosofici (1738, tra i quali le Considerazioni sopra la fisica del signor Isacco Newton, in due dialoghi), ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] essere stata abbellita dagli scritti antinewtoniani di un Campailla o di un Rizzetti, severamente smentito, quest' già perso la sua virulenza, l'arma di Galileo, quella di Tommaso Cornelio, perfino quella del gesuita Buonanni, autore, nel 1691, ...
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