BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] un legame ancora più stretto con i domenicani il B. mostra in quell'interpretazione "agostiniana" della dottrina tomistica, veduta come sicura custode del pensiero tradizionale della Chiesa, comune a gran parte del filogiansenismo italiano del primo ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] la Chiesa ha condannato le tesi dei giansenisti e non quelle dei molinisti, benché queste siano meno probabili di quelle dei tomisti e degli agostiniani (III., pp. 41 ss.). La novità della seconda edizione dell'opera era costituita dal quarto volume ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] giungeva a negare un sostenibile fondamento teologico e scritturistico anche sulla scorta di un'avversione a essa tipica della scuola tomistica e poi domenicana in genere.
L'8 genn. 1438, alla seduta di apertura del concilio, quando i greci, attesi ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] assunta dai gesuiti nel corso della controversia de auxiliis, ma Agostino, e si propone di conciliare le opposte posizioni dei tomisti e dei gesuiti attraverso l'interpretazione del pensiero agostiniano sulla grazia, in un momento in cui, a Roma, si ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] linea di obiezioni interamente di carattere etico e teologico. Da questo rigoroso angolo visuale egli ripropone la sistemazione tomistica del De regimine principum, il concetto medievale della "potestas" vincolata dal diritto naturale e divino e dai ...
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PIETRO di Andria
Luciano Cinelli
PIETRO di Andria (Petrus de Andria, Petrus de Adria). – La data di nascita è incerta, ma può essere collocata approssimativamente intorno alla fine degli anni Quaranta [...] , Fribourg 1910, p. 43; C. Eubel, Hierarchia catholica Medii Ævi, I, Monasterii 1913, p. 74; M. Grabmann, La scuola tomistica italiana nel XIII e principio del XIV secolo. Ricerche sui manoscritti, in Rivista di filosofia neoscolastica, XV (1923), pp ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] totam legem veterem, Venetiis 1590, è un'altra opera contro le eresie dall'intento parenetico e moralistico. Un'epitome tomistica è Tota theologia s. Thomae Aquinatis in compendium redacta, Venetiis 1597. Dei commenti ai Vangeli, da pubblicare sotto ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] e l'aristotelismonella Scolastica del sec.XIII, in Xenia Thomistica, III, Roma 1925, p. 571; M. Grabmann, La scuola tomistica italiana nel XIII e principio del XIV sec., in Riv.di filos. neoscolastica, XV (1923), pp. 104-106; Id., Mittelalterliches ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] lavoro del D. sia emblematico della dissociazione del pensiero cattolico ufficiale da certi aspettì cosmologici della sintesi tomistica avviata nel pontificato del Lambertini, e come esso agì in tal senso su diversi ecclesiastici meridionali cultori ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] ' loro Collegi debbano discacciarnela i Gesuiti" (p. 7). Secondo le idee dell'autore, i trattati di base aristotelico-tomistica adottati per l'insegnamento della filosofia naturale avrebbero dovuto essere sostituiti con Les entretiens physiques di N ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...