BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] ..., Panormi 1618), improntato al metodo scolastico-aristotelico, pur nelle sue punte polemiche nei confronti della filosofia tomistica; a quest'opera seguì la Logicalium disputationum pars prior... secunda pars cursus..., Panormi 1619, dedicata ad ...
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Filosofo e scrittore politico (Ravenna 1542 - Alessano 1612). Entrò (1555) tra i canonici lateranensi di S. Maria in Porto; addottoratosi a Padova (1565), insegnò filosofia e teologia negli istituti della [...] posto fra quegli scrittori politici della Controriforma (da cui invero si distingue per il suo realistico interessamento alla vita economica dello stato) fautori di una "cristiana ragione di stato" secondo i rinnovati concetti della scuola tomistica. ...
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Teologo (Gaeta 1468 - Roma 1533), domenicano. Teologo e diplomatico pontificio, fu uno dei fautori più convinti della "riforma cattolica".
Vita
Generale (1508) dell'ordine, cardinale nel 1517, arcivescovo [...] e di Tommaso d'Aquino (celebre il suo commento alla Summa theologica), il De V. si scosta talvolta dalla posizione tomistica sia in filosofia sia in teologia, e, in rapporto all'aristotelismo, si mostra in più punti dissenziente dall'interpretazione ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] con il ritardo della stampa rispetto alla data di composizione dell'opera, offre qualche interesse solo il richiamo alla dottrina tomistica, che avrà nella produzione dell'A. impensati sviluppi. Di maggior rilievo L'uomo politico-religioso, frutto di ...
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ALBERTINI (Albertino), Francesco Maria
Pietro Pirri
Nacque a Catanzaro il 1 nov. 1552. Avviatosi alla vita ecclesiastica, rinunziò a una ricca abbazia per ottenere quella più modesta di S. Leonardo, [...] di Paola.
L'A. dedicò particolarmente, però, la sua attività di scrittore al commento della filosofia aristotelica e tomistica, pubblicando una Explicatio I et II posteriorum analyticorum (Venetiis 1606) e quella che può esser considerata la sua ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] . neoscolastica, XII (1920), pp. 42 ss.; Id., Il neotomismo in Italia, Milano 1933, pp. 129-142; G. F. Rossi, Laformazione tomistica di V. B. nel collegio Alberoni, in Divus Thomas, X (1957), pp. 314-332; S. Fontana, La controrivoluzione cattolica in ...
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AVERSA, Raffaello
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Nato a Mercato Sanseverino (Salerno) verso il 1589, entrò nell'Ordine dei chierici regolari minori (caracciolini). Visse quasi sempre a Roma, impegnato in responsabilità di governo [...] più precisa conoscenza degli interessi dell'A., i suoi commentari di teologia speculativa svolti con riferimento all'opera tomistica, la Sacra theologia cum doctore angelico in tres partes distributa, quaestionibus contexta,Romae 1631, 2 voll., e la ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] professore: fu infatti teologo stimato, proviseur della Sorbona, e svolse un ruolo importante nella riabilitazione della dottrina tomistica, tanto che il vescovo de Bourret nella sua qualità di primo delegato della facoltà di teologia, su esortazione ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] Carlo V. Fra il 1553 ed il 1554 svolse un'intensa attività interpretativa sulle recenti prammatiche, dove, ispirandosi alla dottrina tomistica, esaltò la potestà regia e la sua origine divina.
Il 13 dic. 1553 portò a termine la Practica criminalis. L ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] Bosco, Brescia 1960, che raccoglie scritti diversi a partire dal 1932). Egli riscopriva infine il valore della pedagogia tomistica, vista come il fil rouge della tradizione educativa cattolica, e rappresentata, in particolare, dal De magistro, che ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...