BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] e ai giovani in generale -, in cui è evidente l'adesione alla dottrina agostiniana filtrata attraverso l'interpretazione tomistica in senso decisamente antigiansenista. Ma nel B. prevalgono specialmente gli intenti apologetici, come si nota nei due ...
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NARDI, Bruno (Giovanni Bruno). – Nacque il 24 giugno 1884 alle Spianate di Altopascio (Lucca)
Paolo Falzone
, primo dei nove figli di Pietro Angiolo, piccolo possidente, e di Elena Raùgi.
Nel 1896, per [...] di sfumature e la varietà di apporti (in primis quello del neoplatonismo avicenniano) negate dalla leggenda del Dante tomista. L’intera opera storiografica di Nardi dantista può leggersi di fatto come la demolizione di tale leggenda (memorabili ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] alcuni cristiani", che cioè "fusse una medesima morte quella dell'anima umana e del corpo", riprendendo nelle argomentazioni la teoria tomistica del rapporto tra l'anima e il corpo.
A partire dal 1495 il C. si era impegnato attivamente nella polemica ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] le proprie precedenti affermazioni, abilmente distorte dal Burgio, difese, come aveva già fatto nella Defensio,la scuola tomistica dall'accusa di giansenismo, con la classica argomentazione che non può essere tacciato di giansenismo se non chi ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] 1758 a Clemente XIII con l'intento di ricevere un riconoscimento analogo a quello ottenuto dai domenicani per la scuola tomistica da parte di Benedetto XIII: tra le altre, la proposizione 3 sulla gratuità della grazia e sui doni soprannaturali nello ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] B. - la sua più importante produzione di carattere scientifico. In questo studio egli difende, quasi polemicamente, la scuola tomistica, secondo la quale nel pensiero di s. Tommaso sono contenute la scienza e la verità. Non tutti gli incunabulisti ...
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VANNI ROVIGHI, Sofia
Michele Lenoci
– Nacque a Croara, frazione di San Lazzaro di Savena (Bologna), il 28 settembre 1908 da Carlo Vanni, ingegnere fiorentino, e da Laura Calzoni, bolognese.
Con decreto [...] di approfondimento e di arricchimento. In questi anni e in questi studi si venne sempre meglio configurando la formazione tomistica e scolastica, attuata non per passiva adesione alle convenienze dell’ambiente di appartenenza, ma per convinto assenso ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di chi li riceve. Sotto il profilo teologico l'incontro fallì, dato che Lutero vedeva nel D. solo l'avversario tomista e non il plenipotenziario della Chiesa; dal punto di vista diplomatico fu pure uno scacco: Lutero infatti, appoggiato ad Augusta ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] elaborazione dello storico "compromesso" con Togliatti che portò all'approvazione dell'articolo 7. La sua matrice tomista lo portava ad affermare una prospettiva di "organicismo pluralistico", sulla base di un'originale utilizzazione delle teorie ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] dello stesso convento nel quale attese allo studio della filosofia tomistica fino al 1575. Ma verosimilmen e l'A. nel alla Sapienza egli preparò la nuova edizione dei commento del tomista francese Giovanni Capreolo alle Sentenze,che vide la luce a ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...