FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] Carlo V. Fra il 1553 ed il 1554 svolse un'intensa attività interpretativa sulle recenti prammatiche, dove, ispirandosi alla dottrina tomistica, esaltò la potestà regia e la sua origine divina.
Il 13 dic. 1553 portò a termine la Practica criminalis. L ...
Leggi Tutto
CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] Bosco, Brescia 1960, che raccoglie scritti diversi a partire dal 1932). Egli riscopriva infine il valore della pedagogia tomistica, vista come il fil rouge della tradizione educativa cattolica, e rappresentata, in particolare, dal De magistro, che ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] 'Università di Padova, dove conobbe G. Tolomei, docente di diritto criminale, che si ispirava a un'antropologia aristotelico-tomistica; L. Bellavite, professore di diritto civile, che teorizzava il primato dell'etica sul diritto e sull'economia; A ...
Leggi Tutto
VESPIGNANI, Alfonso Maria
Stefania Zanardi
– Nacque a Imola il 19 dicembre 1825 da Lorenzo Vespignani e da Teresa Ricciardelli.
Lo zio paterno don Luigi fu docente di dommatica, mentre lo zio materno [...] di Castello, Cesena 1904.
Saggi sulla rinascita del tomismo nel secolo XIX, Città del Vaticano 1974 (in partic. V. Pagliarini, Il tomista imolese mons. A.M. V. vescovo di Cesena e i suoi scritti pastorali, pp. 359-381; L. Fioravanti, La critica di ...
Leggi Tutto
MASNOVO, Amato
Paolo Pagani
– Nacque il 2 nov. 1880 a Fontanellato, presso Parma, da Giuseppe, artigiano e agricoltore, e Fernanda Cappella; dai genitori il M. e il fratello Omero ricevettero una seria [...] , gli studi di filosofia presso l’Accademia romana di S. Tommaso.
Alla Gregoriana il M. entrò in contatto con la tradizione tomista di impronta gesuitica, remotamente legata al magistero di F. Suárez, ed ebbe tra i suoi maestri V. Remer, M. De Maria ...
Leggi Tutto
CAMPIONI, Francesco Maria
**
Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] 'attrizionismo, egli compie un notevole sforzo di mediazione tra i due gruppi. Basandosi sulla tradizione e sulla dottrina tomistica, il C. fissa due punti fondamentali: per la giustificazione nel sacramento penitenziale non è bastante il solo timore ...
Leggi Tutto
AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] il permesso di stampa è del 1646).
Di tutta l'opera, che arricchiva l'insegnamento della teologia e della morale tomistica della ormai ricca produzione degli scrittori gesuiti, dal Bellarmino a Luis de Molina, al Suarez, è soprattutto noto il quinto ...
Leggi Tutto
FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] il F. non esitò a proiettare la fede sul terreno dei problemi sociali: a ciò lo avevano predisposto la sua cultura tomistica e gli anni trascorsi in Belgio durante i quali aveva assistito al forte sviluppo della legislazione sociale con il contributo ...
Leggi Tutto
CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] [1892], pp. 270 ss.; La morale del positivismo,ibid., VI [1893], pp. 306 ss.), esaltando la validità della filosofia tomistica come punto di riferimento degli studiosi cattolici (Lo studio della filosofia di s. Tommaso e il laicato cattolico,ibid., V ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Tommaso
Cesare Preti
Nacque a Ferrara da Luca, intorno al 1556. Ingegno precoce, fu iscritto ai corsi di filosofia e medicina dello Studio cittadino, dove ebbe come maestro A. Montecatini [...] e il ben poco alessandrista A. Steuco) sulla caducità dell'intelletto umano e di illustrare la posizione tomistica sulla questione, il sincretismo filosofico lo fa tendere verso affermazioni accostabili a quella di stampo averroistico sull'unicità ...
Leggi Tutto
tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...