DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] lavoro del D. sia emblematico della dissociazione del pensiero cattolico ufficiale da certi aspettì cosmologici della sintesi tomistica avviata nel pontificato del Lambertini, e come esso agì in tal senso su diversi ecclesiastici meridionali cultori ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] . Di entrambi i gruppi di questioni si volle sottolineare nella tradizione a stampa la stretta osservanza tomistica (Incipiunt preclarissime Questiones letterales edite a fratre Gratiadeo Esculano… secundum ordinem lectionum divi Thomae, Venezia 1517 ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] alle critiche pubblicando un opuscolo in cui prendeva per la prima volta posizione a favore della filosofia tomistica della cui rinascita sarebbe stato uno dei più precoci propugnatori (Osservazioni sulle opinioni filosofiche dei Signori De ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] ' loro Collegi debbano discacciarnela i Gesuiti" (p. 7). Secondo le idee dell'autore, i trattati di base aristotelico-tomistica adottati per l'insegnamento della filosofia naturale avrebbero dovuto essere sostituiti con Les entretiens physiques di N ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] queste l'E. ha modo di manifestare la sua ampia preparazione culturale, che si colloca nella tradizione esegetica aristotelico-tomistica. Al secondo gruppo appartengono i commenti ad alcuni libri delle Scritture, soprattutto ai Salmi e a s. Luca, che ...
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MAZZOLINI, Silvestro (Silvestro da Prierio, Prierias, Prieriate). – Nacque a Priero, presso Mondovì, nel Ducato di Savoia, nel 1456 o 1457, secondo la dedica a Leone X di una sua opera, il Conflatum ex s. Thoma, [...] la formazione tra il 1474 e i primissimi anni Ottanta nello Studio generale di Bologna, centro della rinascita degli studi tomistici grazie al p. Pietro Maldura da Bergamo, ricordato più volte dal M. nelle sue opere.
Risiedette quindi nei conventi ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] .l. [ma San Giovanni Valdarno] 1973, ad ind.; G. Mellinato, Carteggio inedito Liberatore - Cornoldi in lotta per la filosofia tomistica durante il secondo Ottocento, Roma 1993; M. Volpe, I gesuiti nel Napoletano, Napoli 1914, I, pp. 192-206; P. Dezza ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] solidi depositi di crocianesimo, oramai punto di riferimento primario per la filosofia del B. è diventato il realismo aristotelico-tomistico. Egli afferma tuttavia di considerare s. Tommaso una guida e un maestro, ma non un punto di partenza e ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] di Dio. Il riconoscimento della rilevanza religiosa delle virtù degli antichi, per nulla condizionato - come nella dottrina tomistica della salvezza dei grandi pagani - alla rilevazione in essi di una "fides implicita", caratterizza quindi l'intero ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] questi principiî si ispira. Non si spiegherebbe infatti il pessimismo cavalcantiano, se il C. fosse stato un mistico, o un tomista o un generico neoaristotelico. Del resto, una conferma indiretta dell’averroismo del C. si è avuta con la pubblicazione ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...