Filosofo e scrittore politico (Ravenna 1542 - Alessano 1612). Entrò (1555) tra i canonici lateranensi di S. Maria in Porto; addottoratosi a Padova (1565), insegnò filosofia e teologia negli istituti della [...] posto fra quegli scrittori politici della Controriforma (da cui invero si distingue per il suo realistico interessamento alla vita economica dello stato) fautori di una "cristiana ragione di stato" secondo i rinnovati concetti della scuola tomistica. ...
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Aristotele (Aristotile, dalla forma latina medievale Aristotiles)
Maria C. De Matteis**
Filosofo greco (Stagira 384-383 a. C. - Calcide 322 a.C.); compì i suoi primi studi di filosofia all'Accademia [...] IV XXI 4-5) per la quale anzi, secondo il parere del Nardi, Busnelli si preclude da sé, con i suoi cavilli tomistici, la possibilità di collocare nella giusta luce le parole di D., e pretende di far risalire a Tommaso l'esposizione dantesca relativa ...
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Giordano da Pisa (detto anche da Rivalta)
Aldo Vallone
Domenicano (morto nel 1311), predicatore in Toscana e in varie città italiane, ma anche in Francia, Germania e Inghilterra: autore di notissime [...] viva potevano assumere calore e forza di penetrazione.
Si capisce che, sul piano dell'ideologia, G. è più vicino allo spirito tomistico, nel precedente più immediato di Remigio dei Girolami, di quel che non sia Dante.
Par certo dire che l'uno e l ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] attribuito anche in base alla pur problematica dottrina aristotelica. Il problema dell’immortalità viene pertanto risolto dalla p. tomistica in connessione con quello dell’intelletto.
La p. moderna inizia con R. Descartes e col suo rinnovato metodo ...
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Teologo (Gaeta 1468 - Roma 1533), domenicano. Teologo e diplomatico pontificio, fu uno dei fautori più convinti della "riforma cattolica".
Vita
Generale (1508) dell'ordine, cardinale nel 1517, arcivescovo [...] e di Tommaso d'Aquino (celebre il suo commento alla Summa theologica), il De V. si scosta talvolta dalla posizione tomistica sia in filosofia sia in teologia, e, in rapporto all'aristotelismo, si mostra in più punti dissenziente dall'interpretazione ...
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elemento
Enzo Volpini
Il termine e. è vocabolo tecnico del linguaggio filosofico e scientifico medievale, e come tale è usato da D.; il latino elementum traduceva il greco στοιχει̃ον (cfr. Cicerone [...] un pensatore cristiano ma ignorato dal filosofo greco. Giova però sottolineare che, pur allontanandosi da Aristotele e dall'interpretazione tomistica, D. non ne rifiuta, né in tutto né in parte, la dottrina, ma ecletticamente la giustappone ad altre ...
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accidia e accidiosi
Andrea Ciotti
Il concetto di a. trova precisa definizione teologica in s. Tommaso d'Aquino : " Acedia... est quaedam tristitia, qua homo redditur tardus ad spirituales actus propter [...] ) non è peccato ". Egli sembra distinguere i peccatori del quinto cerchio secondo le categorie aristoteliche dell'ira (Eth. III 12) nonché tomistiche (Comm. Eth. IV 13 e Sum. theol. I II 46 e II II 158), e precisamente in iracondi ‛ acuti ', ‛ amari ...
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Gregorio da Rimini
Teologo e filosofo (m. Vienna 1358). Nato in Italia, prob. a Rimini, entrò nell’ordine degli eremitani di s. Agostino e trascorse a Parigi un periodo di studio, tra il 1323 e il 1329. [...] come forma sostanziale di un corpo che ha la vita in potenza. D’altra parte, collocandosi nell’alveo della tradizione tomistica, afferma, in aperta antitesi con Guglielmo di Occam, l’unicità della forma sostanziale umana, che identifica con l’anima ...
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RADINI TEDESCHI, Tommaso
Dagmar von Wille
RADINI TEDESCHI, Tommaso (Thomas Placentinus, de Placentia, Rhadinus Todischus). – Nacque a Piacenza il 15 marzo 1488 da un’antica famiglia nobile oriunda svizzera.
Entrò [...] Ducato di Milano. Si tratta di una peculiare esposizione, disposta in cinquanta capitoli, della teologia tomistica delle virtù, le quali troverebbero riscontro nelle costellazioni zodiacali ed extrazodiacali. Attraverso la conoscenza del firmamento ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] con il ritardo della stampa rispetto alla data di composizione dell'opera, offre qualche interesse solo il richiamo alla dottrina tomistica, che avrà nella produzione dell'A. impensati sviluppi. Di maggior rilievo L'uomo politico-religioso, frutto di ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...