BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] culturale, che contraddiceva con le tendenze della cultura italiana, di osservanza crociana o gentiliana o neo-spiritualista o neo-tomista. Dal punto di vista politico l'insegnamento del B., in tempi di dittatura, fu improntato a libertà di pensiero ...
Leggi Tutto
GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] influenza su un S. Uffizio ormai dominato dall'Albizzi e del tutto sordo alle istanze della cultura augustiniana e tomista. In seguito, dopo le gravi sconfitte politico-diplomatiche subite da Alessandro VII, in Curia prevalse una volontà di dialogo ...
Leggi Tutto
FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] in Italia, I, 1, pp. 629 ss.). L'insegnamento dommatico del F. si trova riflesso in un Tractatus de Incarnatione, d'ispirazione tomista (conservato ms. presso la Bibl. naz. di Torino).
Il F. morì a Torino il 4 maggio 1775.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch ...
Leggi Tutto
GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] del G. una forte avversione per la scolastica, un'interpretazione di Aristotele molto lontana da quella dell'aristotelismo tomista (con la valorizzazione di tesi come quella dell'eternità del mondo o della mortalità dell'anima, già propugnata ...
Leggi Tutto
PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] ’enciclica di Leone XIII. Studi (Torino 1880) difese la liceità per i cattolici di professare sistemi filosofici diversi da quello tomista. Significativa fu poi la posizione di Passaglia di difesa delle opere di Rosmini, quando, tra il 1881 e il 1882 ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] fede di conoscenza infusa e non come fede di fiducia, il Vertrauensglaube luterano, pur distaccandosi nettamente dalla tradizione tomista nell'indicare nella fede in quanto tale il fattore decisivo del processo giustificativo.
Le sue idee suscitarono ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] di Padova e di Torino, scritti a breve distanza l’uno dall’altro tra 1715 e 1718, rinnovavano il modello tomista, dando grande spazio alle discipline storiche, filologiche e alla filosofia sperimentale, ma senza inserire nel progetto, per altro, la ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] beatae Mariae Virginis. Il De institutione affronta in otto libri questioni di teologia dogmatica e morale secondo un impianto tomista; l'opera è trasmessa anche dai manoscritti Vat. lat., 1126, esemplare pergamenaceo di dedica al pontefice, e Ottob ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] opere si affianca quella di Cristo, la "giustizia imputata", congiunte come causa ed effetto. Due punti di vista, quello tomista e quello scotista, si confrontarono in una lunga e ardua discussione che vide protagonisti M. Cervini, G.M. Del Monte ...
Leggi Tutto
ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] Römische Quartalschrift, XXI (1913), pp. 25-28; V. Beltrán de Heredia, Domingo de Soto en el concilio de Trento, in Ciencia tomista, LXIII (1942), pp. 143 s.; A. Vaccari, Esegesi ed esegeti al concilio di Trento, in La Bibbia e il concilio di Trento ...
Leggi Tutto
tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...