CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] fede di conoscenza infusa e non come fede di fiducia, il Vertrauensglaube luterano, pur distaccandosi nettamente dalla tradizione tomista nell'indicare nella fede in quanto tale il fattore decisivo del processo giustificativo.
Le sue idee suscitarono ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] beatae Mariae Virginis. Il De institutione affronta in otto libri questioni di teologia dogmatica e morale secondo un impianto tomista; l'opera è trasmessa anche dai manoscritti Vat. lat., 1126, esemplare pergamenaceo di dedica al pontefice, e Ottob ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] opere si affianca quella di Cristo, la "giustizia imputata", congiunte come causa ed effetto. Due punti di vista, quello tomista e quello scotista, si confrontarono in una lunga e ardua discussione che vide protagonisti M. Cervini, G.M. Del Monte ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] Römische Quartalschrift, XXI (1913), pp. 25-28; V. Beltrán de Heredia, Domingo de Soto en el concilio de Trento, in Ciencia tomista, LXIII (1942), pp. 143 s.; A. Vaccari, Esegesi ed esegeti al concilio di Trento, in La Bibbia e il concilio di Trento ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] quale mancano del tutto gli scritti dei filosofi moderni mentre prevalgono le opere teologiche delle scuole agostiniana, tomista e molinista, che dimostrano però come una reale preparazione dottrinale fosse alla base delle sue prese di posizione ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] dove la tradizione transigente era rappresentata dal Capecelatro, pastori eletti da Leone XIII e impegnati a rilanciare la dottrina tomista e la preparazione del clero, come Giuseppe Prisco a Napoli o Giuseppe Francica Nava a Catania, non risultarono ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] teologici, concentrandosi su testi scritturali allora molto battuti (come le lettere di s. Paolo) e sui fondamenti della filosofia tomista. A queste lezioni, aperte ai religiosi della diocesi e al pubblico colto, affluiva "buon numero de preti et ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] all'accentramento dottrinale e all'unità del pensiero teologico che portò alla restaurazione della filosofia scolastica, in particolare tomista, sancita il 4 ag. 1879 con l'enciclica Aeterni Patris. L'enciclica ribadì l'esigenza di un ritorno ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] pensiero che parlava di autonomia della scienza, che metteva in causa gli orientamenti filosofici e teologici derivanti dalla filosofia tomista e dalla scolastica, che da anni erano stati imposti nei seminari. Negli anni tra la fine dell’Ottocento e ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] di Pio XI: la Ubi arcano Dei e la Quas Primas, rispettivamente del 1922 e del 1925) e della dottrina tomista. Insomma, rimarginata la ‘ferita’ secolare inferta dalla breccia di Porta Pia e sconfitto definitivamente il liberalismo, per i circoli più ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...