Prelato cattolico (Vaucouleurs, Lorena, 1863 - Roma 1936), dei Servi di Maria. Prof. di teologia dogmatica al collegio di Propaganda Fide (1892), generale dell'ordine (1913), fu creato cardinale nel 1927. [...] Tomista, è autore di studî teologici e biblici: Le indulgenze (1897); Institutiones theologiae dogmaticae ad textum s. Thomae (25 voll., 1901 e segg.); L'opera dei sei giorni secondo la tradizione e la scienza (2 voll., 1904); Il mondo invisibile ( ...
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Teologo domenicano (Siviglia 1548 - Salamanca 1630); lettore di teologia e professore (1604) a Salamanca, vescovo delle Canarie (1621), poi di Tuy (1622), infine di Tarragona (1630; ma morì prima di prendere [...] possesso di questa sede); espositore acuto del pensiero tomista, scrisse un ampio commento a tutta la Summa dell'Aquinate, del quale pubblicò tuttavia solo una parte: Tractatus de Trinitate divi Thomae Aquinatis cum commentariis et disputationibus ( ...
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Teologo e canonista (F. Sáenz de A., più noto come Aguirre; Logroño 1630 - Roma 1699); benedettino (1645), predicatore, professore e abate (di San Vincenzo) a Salamanca, segretario del Sant'Offizio, cardinale [...] (1686); fu uno dei giudici del Molinos. In filosofia fu aristotelico e tomista, ma in teologia cercò di rimettere in onore s. Anselmo; difese l'autorità pontificia contro la Dichiarazione del clero gallicano (Defensio cathedrae Sancti Petri adversus ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] Cambio e Giotto, AM, s. II, 1, 1987, 1-2, pp. 1-56; E. Simi Varanelli, Giotto e Tommaso. I fondamenti dell'estetica tomista e la "renovatio" delle arti nel Duecento italiano, 2 voll., Roma 1988; id., Dal Maestro di Isacco a Giotto, AM, s. II, 3, 1989 ...
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Teologo francescano, commentò le Sentenze a Parigi verso la metà del 14º sec. (1357; ma forse anche prima del 1354): svolse dottrine scotiste in senso nominalistico. Tra le sue tesi più caratteristiche: [...] nell'essenza di Dio, possibilità logica della creazione d'un mondo infinito (contro la posizione aristotelico-tomista), la conoscenza infallibile dei futuri contingenti. Altre dottrine sono proprie della tradizione francescana, soprattutto sulla ...
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Teologo domenicano (Venezia 1580 circa - ivi 1660). Studiò in Spagna ove mutò il suo nome originario Pinardi in Mariales. Lettore di teologia a Padova (1610), ivi reggente degli studî dell'ordine, si ritirò [...] violenta polemica antigallicana, che sostenne sotto gli pseudonimi di Pietro P. Torelli e S. Campeggi. Fervente tomista, scrisse: Controversiae ad universam Summam theologiae s. Thomae Aquinatis (1624) e Bibliotheca interpretum ad universam Summam ...
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Teologo domenicano (Nancy 1859 - Parigi 1931), uno dei maggiori neotomisti francesi. Professore di teologia fondamentale, rettore del Collegio teologico dei domenicani della provincia di Francia, partecipò [...] con M. Blondel attorno alla filosofia dell'azione e all'evoluzione del dogma). Aderendo al realismo tomista, fu deciso avversario delle più caratteristiche posizioni della gnoseologia contemporanea; scrisse opere apologetiche (La crédibilité et ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] .l. [ma San Giovanni Valdarno] 1973, ad ind.; G. Mellinato, Carteggio inedito Liberatore - Cornoldi in lotta per la filosofia tomistica durante il secondo Ottocento, Roma 1993; M. Volpe, I gesuiti nel Napoletano, Napoli 1914, I, pp. 192-206; P. Dezza ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] lettore. Improntò il suo insegnamento a una rigorosa ortodossia tomista, che implicava uno studio diretto delle fonti di s. Unigenitus non pregiudicava gli insegnamenti delle scuole agostiniana e tomista in materia di grazia e di predestinazione. Si ...
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Ecclesiastico italiano (Lalatta, Palanzano, 1850 - Milano 1921), sacerdote (1873), rettore del seminario di Parma (1876), vescovo di Guastalla (1890) e quindi di Como (1891), poi cardinale e arcivescovo [...] del lavoro e l'impegno politico dei cattolici, non insensibile al problema di una pacificazione tra Stato e Chiesa. Tomista e tuttavia aperto alle esigenze di una "sana modernità di metodo" nell'insegnamento della teologia e nell'azione pastorale ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...