Poeta olandese, nato ad Amsterdam il 12 maggio 1914. Dopo un periodo di vita conventuale, che gli diede occasione di studiare a fondo le lingue classiche e la filosofia tomista, sentendo di non avere la [...] vocazione, lasciò (1939) il convento e si mise in viaggio a piedi attraverso la Germania e l'Austria verso Roma. Trascorse a Roma l'inverno 1939-40 e nell'agosto 1940 fu rimpatriato nell'Olanda oramai ...
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Letterato e uomo politico fiorentino (Firenze 1363 - Bologna 1415), priore nel 1384, console della Zecca nel 1389. Ricco e liberale, accolse (1389) nella sua villa del Paradiso geniali adunanze di letterati, [...] Gherardi da Prato. A tali adunanze partecipavano l'organista cieco Francesco Landini, il matematico Biagio Pelacani, il tomista Pievano dell'Antella, oltre a Coluccio Salutati. Esiliato da Firenze nel 1401 dal governo delle Arti maggiori, avverso ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] patriarca di Aquileia. Presso lo Studio ascoltò le lezioni di Francesco Securo da Nardò, che lo indirizzò allo studio del pensiero tomista. Si laureò in arti liberali l’8 giugno 1486. L’adesione al tomismo non gli impedì di accostarsi con interesse a ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] , 1904. Come il lettore vedrà, insieme al testo latino dell'Ethica, si è dato quasi sempre anche quello del relativo commento tomista; e ciò, sia perché si tratta di un'opera esplicitamente citata da Dante, sia perché esso può giovare a lettori non ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] i «coaequeva» in numero di quattro: materia informe, natura angelica, cielo empireo e tempo (si veda la puntualizzazione tomista, Summa theol., I, q. 46, a. 3, Resp.: «Quatuor enim ponuntur simul creata, scilicet caelum empyreum, materia corporalis ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] e della formazione culturale del G.: non per caso egli non rinuncia a citare in un simile contesto la scolastica tomista e persino la cosmologia e l'astronomia, che, all'indomani del processo a Galileo, costituivano un problema di scottante e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] di Padova e di Torino, scritti a breve distanza l’uno dall’altro tra 1715 e 1718, rinnovavano il modello tomista, dando grande spazio alle discipline storiche, filologiche e alla filosofia sperimentale, ma senza inserire nel progetto, per altro, la ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] beatae Mariae Virginis. Il De institutione affronta in otto libri questioni di teologia dogmatica e morale secondo un impianto tomista; l'opera è trasmessa anche dai manoscritti Vat. lat., 1126, esemplare pergamenaceo di dedica al pontefice, e Ottob ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] il compito di redigere e stampare una bolla nella quale doveva essere confermata la protezione pontificia alla dottrina tomista della grazia per se stessa efficace e della predestinazione senza previsione di meriti. L'approvazione esplicita di questa ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...