RADINI TEDESCHI, Giacomo Maria
Giuseppe Battelli
RADINI TEDESCHI, Giacomo Maria. – Nacque il 12 luglio 1857 a Piacenza, secondogenito della genovese Luisa Fantini e di Carlo, discendente di uno dei [...] laurea in teologia e diritto canonico e il consolidarsi di una fisionomia intellettuale saldamente legata al forte rilancio del pensiero tomista promosso dal nuovo papa Leone XIII. Con l’ulteriore rientro a Piacenza si aprì l’ultima fase (1880-90) di ...
Leggi Tutto
ZIMARA, Marco Antonio
Alessandra Celati
– Nacque a San Pietro in Galatina (Lecce) intorno al 1470, figlio di Nicola e di una donna di cui si ignora il nome, ma di cui è noto che apparteneva alla famiglia [...] Ambrosiana, Mss., S.Q. +, 20, cc. 232v-236v, citato in Nardi, 1958, p. 123), Zimara afferma di essere stato allievo del tomista domenicano Francesco de Nardò, che morì nel 1489, dal che si deduce che attese dodici anni prima di laurearsi: discusse ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] corpore… (Roma 1878), che il concilio di Vienne del 1313 aveva accettato come supporto dogmatico fondamentale la tesi tomistica circa l’anima umana quale forma sostanziale del corpo. In favore della libertà di filosofare, sostenendo l’estraneità del ...
Leggi Tutto
FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] sue posizioni su queste materie, i biografi contemporanei mettono in risalto, in filosofia, il profondo attaccamento all'ontologia tomista (non senza qualche venatura rosminiana) e, in teologia morale, l'avversione agli schemi rigidi dei vari sistemi ...
Leggi Tutto
MORESCHINI, Agostino
Patrizio Foresta
MORESCHINI, Agostino. – Nacque a Montalcino nel 1517 o nel 1518, da famiglia nobile.
Sulla sua giovinezza si hanno scarse notizie, né si conosce il momento esatto [...] , andando a rafforzare la scuola teologica agostiniana, guidata da Seripando (Zumkeller, 1951, p. 538), e presente accanto a quelle tomista e scotista (Jedin, 1930, pp. 152 s.; Stakemeier, 1936, p. 467; Id., 1937B, pp. 16- 39). Moreschini intervenne ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Carovigno (Brindisi) verso la fine del sec. XVI da una nobile famiglia, entrò giovanissimo tra i francescani minori riformati della provincia di Napoli [...] nel solco della più stretta ortodossia cattolica postridentina, della teologia di Duns Scoto come alternativa alla dominante dottrina tomistico-aristotelica. Durante la peste, che dopo il 1650 infuriò a Napoli per parecchi anni, e in particolare nel ...
Leggi Tutto
PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] XII libros Metaphisicae Aristotelis. Dedicata al cardinale Ridolfi, l’opera contiene una serrata critica delle interpretazioni dell’aristotelismo tomista sostenute da Tommaso de Vio e Agostino Nifo.
L’anno seguente gli fu affidata la diocesi di Forlì ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] , alle posizioni dei vescovi appellanti, i quali d'altra parte sostenevano di non scostarsi su questo punto dalla dottrina tomista insegnata dai domenicani. Secondo le richieste del Pipia B. XIII affermò nel breve che la dottrina della grazia per ...
Leggi Tutto
NAZARI, Giovanni Paolo
Patrizio Foresta
NAZARI, Giovanni Paolo. – Nacque a Cremona nel dicembre 1556 da Giuseppe, la cui famiglia dal 1581 appare nell’elenco dei decurioni della città, e da Lazara Lodi, [...] e fu assegnato al convento di Ferrara.
A partire dal 1582 si dedicò all’insegnamento della filosofia aristotelica e della teologia tomista nei conventi della provincia lombarda; si recò a Mantova, dove visse tra il 1586 e il 1587 e dove nel 1586 ...
Leggi Tutto
MAZZOCCHI, Lorenzo
Paolo Broggio
MAZZOCCHI (Mazzochi, Mazzocchio), Lorenzo. – Nacque a Castelfranco Veneto, nella Marca trevigiana, intorno al 1490 in una famiglia benestante, originaria del Padovano, [...] Si scontravano, infatti, le diverse scuole della teologia cattolica, principalmente la tomista e la scotista, espressione di sistemi divergenti: essenzialmente teocentrico quello tomista, maggiormente attento al lato psichico ed etico del processo di ...
Leggi Tutto
tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...