razionale
Marta Cristiani
Definisce prima di tutto, in D., la parte più elevata dell'anima, perfettissima di tutte l'altre (Cv III Il 14), che riassume in sé e perfeziona l'anima vegetativa e sensitiva, [...] . Perihermen. I 2, 16a 25). Ancor più circostanziato l'elenco delle quattro operazioni cui la ragione è ordinata, d'ispirazione chiaramente tomista, in Cv IV IX 5 E a vedere li termini de le nostre operazioni, è da sapere che solo quelle sono nostre ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] latino, un'ampia trattazione che è il suo capolavoro, In calumniatorem Platonis (1457-58); contro l'aristotelismo di stampo tomista e quindi contro la sua conciliazione con il cristianesimo B. indica le affinità profonde di questo con il platonismo ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] l'Aeterni Patris, il 30 dicembre 1892, la lettera di Leone XIII Gravissime nos, sulla piena conformità alla dottrina tomista nelle scuole della Compagnia di Gesù. Il papa insisteva sulla fedeltà a s. Tommaso, senza scendere in ulteriori particolari ...
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Dante Alighieri
Poeta, filosofo, teologo (Firenze 1265 - Ravenna 1321). Poeta tra i più grandi, nelle terzine della Divina Commedia tradusse le sue aspirazioni religiose e politiche, e le sue conoscenze [...] alla lettura del Consolatio philosophiae di Boezio e del De amicitia di Cicerone. Studiò da laico la filosofia tomista domenicana e quella francescana, ispirata ad Agostino e Bonaventura. Si impegnò attivamente nella vita politica fino alla condanna ...
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Storico (Roma 1881 - ivi 1946), uno dei capi del modernismo italiano che, specialmente dopo la prima guerra mondiale, apparve quasi impersonato in lui. Sacerdote (1903), fu insegnante nel Seminario romano, [...] R. Otto, anche A. Schweitzer, F. Heiler). Tuttavia la posizione di B. restò sempre decisamente realista, anzi tomista e in polemica con l'idealismo italiano contemporaneo e quello tedesco, da lui considerati, come i totalitarismi, derivazioni della ...
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impero (imperio)
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Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] dire del tomismo di D., si vedano: F. Ercole, Per la genesi del pensiero politico di D.: I, La base aristotelica-tomistica e la idea della umana civiltà; II, La base cristiano-patristica e la idea dell'Impero universale, in Il pensiero politico di D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] ragione da un lato e consuetudine dall’altro, e questo è forse l’elemento più innovativo che Savonarola innesta sulla lezione tomista: se è vero che la legge positiva, come aveva insegnato Tommaso, non è che la traduzione umana della legge naturale ...
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TORREGROSSA, Ignazio
Claudia Giurintano
– Nacque a Palermo il 15 settembre 1864 da Giovanni, contabile, e da Eleonora Gaudiano.
Nel 1879 entrò nel seminario arcivescovile di Palermo e, ancora studente, [...] di Leone XIII – nella diffusione del neotomismo. Animato da questo proposito fondò i periodici La Favilla e Il Tomista. Offrì un’assidua collaborazione all’organo della Congregazione del Boccone del povero La Carità, pubblicato dal 15 agosto 1888 ...
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Teologo francese (Cambrai 1896 - Parigi 1991). Iniziatore e animatore della scuola teologica di Lione, legò la scienza teologica al contesto sociale e culturale della tradizione, giustificando lo sviluppo [...] Nel 1983 fu creato cardinale.
Opere e pensiero
Contro la tendenza a considerare la teologia (secondo uno schema di scuola tomista) come una scienza definitiva al di fuori del contesto culturale da cui è sorta e sempre più staccata dalla Scrittura e ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] elaborazione dello storico "compromesso" con Togliatti che portò all'approvazione dell'articolo 7. La sua matrice tomista lo portava ad affermare una prospettiva di "organicismo pluralistico", sulla base di un'originale utilizzazione delle teorie ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...