Giacomo Capocci da Viterbo Teologo, detto doctor graciosus, speculativus (n. Viterbo verso la metà del 13° sec
m. Napoli 1308). Eremitano di s. Agostino, compiuti gli studi nell’univ. di Parigi, vi [...] fondata da Egidio Romano (scrisse una Abbreviatio Sententiarum Aegidii), è spesso in posizione polemica contro l’aristotelismo tomista, come pure contro la teologia negativa di Eckhart. Delle sue numerose Quaestiones, molto importante quella De ...
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Teologo (Vitulano, Benevento, 1833 - Roma 1900); entrato nella Compagnia di Gesù nel 1857, fu professore in varie scuole dell'ordine e dal 1878 fu uno dei rappresentanti del neotomismo italiano. Tra le [...] Palestrina (1892). n Anche il nipote Orazio (Vitulano 1860 - Benevento 1939), sacerdote (1883), vescovo di Cuma (1896) e arcivescovo di Taranto (1917), fu filosofo tomista; opera principale, le Praelectiones scholasticae-dogmaticae (4 voll., 1921). ...
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Teologo domenicano francese nato a Revin nelle Ardennes il 18 gennaio 1685. Vesti l'abito religioso nel 1701; insegnò filosofia e teologia nel collegio dei domenicani a Douai per parecchi anni, e fu tre [...] ed ebbe non pochi avversarî. Tenuto in grande stima, morì il 20 gennaio 1757. Il B. non fu solamente un eccellente tomista ma un sicuro ed illuminato moralista. Anche oggi la sua autorità è grande, sia nella teologia dogmatica sia nella morale.
Opere ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] patriarca di Aquileia. Presso lo Studio ascoltò le lezioni di Francesco Securo da Nardò, che lo indirizzò allo studio del pensiero tomista. Si laureò in arti liberali l’8 giugno 1486. L’adesione al tomismo non gli impedì di accostarsi con interesse a ...
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Pietro Francesco Orsini della famiglia degli Orsini-Gravina, duchi di Bracciano, nacque il 2 febbraio 1649 a Gravina. A diciott'anni domenicano, fu elevato ventitreenne alla porpora: resse le diocesi di [...] del 14 novembre 1724 a dichiarare che la bolla Unigenitus non pregiudicava in nulla gl'insegnamenti delle scuole agostiniana e tomista in materia di grazia e di predestinazione: ma non si dipartì dalla condotta dei suoi predecessori nei riguardi dei ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a questi sospinto anche dallo stretto sodalizio con Antonio Pizzamano, il futuro vescovo di Feltre, già allora convinto tomista e contagiante con il suo entusiasmo il G., da lui indotto all'assidua frequenza dei corsi del domenicano Francesco ...
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PRIERIAS
Pio Paschini
. Soprannome col quale è noto il teologo Silvestro Mazzolini, così chiamato dal paese di Prierio, in Piemonte (prov. di Cuneo), dove nacque, verosimilmente nel 1456; morì a Roma [...] 'Inquisizione a Brescia, e per qualche tempo anche a Milano. Nel 1514 fu chiamato da Leone X ad insegnare teologia tomista al Gymnasium Romanum, e tenne l'insegnamento sino alla morte, sebbene il 15 dicembre 1515 diventasse anche maestro del Sacro ...
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BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] 'insegnamento della filosofia presso il seminario arcivescovile il prof. Quilici, al quale successe definitivamente l'anno seguente. Fervente tomista e cultore di Orazio, il B. non rimase estraneo ai più importanti movimenti culturalí del suo tempo e ...
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domenicana, scuola
Indirizzo filosofico e teologico sviluppatosi all’interno dell’ordine mendicante (detto ufficialemte dei ‘frati predicatori’) così denominato dal fondatore (1215), Domenico di Guzmán. [...] commento alle Scritture e la teologia spirituale. Il pensiero tomista si impose progressivamente tra 13° e 14° sec., stessi domenicani si sviluppò una reazione all’intellettualismo tomista che culminò nella tendenza mistico-speculativa della scuola ...
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GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] , il G. espose direttamente il pensiero di s. Tommaso con Le grandi tesi del tomismo (Como 1945). Nell'opera la dottrina tomista è letta come sviluppo del pensiero greco classico ed è ribadita l'idea che il suo nucleo centrale sia il "principio dell ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...