La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] materia: è la mancanza nella materia di proprietà particolari che consente alla materia stessa di acquisirle in seguito. Secondo l'ortodossia tomista, la materia è atto puro e la forma potenza pura, e l'una non può esistere senza l'altra. Eustache ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione scolastica prosegue durante tutto il Seicento. I luoghi in cui si sviluppa [...] : tra l’ente e i suoi inferiori vi è la stessa univocità che tra il termine generico “animale” e le sue differenziazioni. Alcuni tomisti “radicali”, infine, sostengono la tesi che tra l’essere di Dio e l’essere delle creature vi sia un’analogia di ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] origini del pensiero moderno individuate, anziché nella rottura rinascimentale con la cultura cristiana medioevale, nel compromesso tomista che, recependo elementi laico-razionali della cultura greco-romana, concilia ragione e fede, fonda l'etica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le sfide poste dalla modernità e dai processi di secolarizzazione in atto nelle società [...] nei testi di Maurice Blondel, Lucien Laberthonnière (1860-1932) e George Tyrrel e si propone il superamento della scolastica tomista in nome di una filosofia dell’immanenza e l’adozione di un’apologetica che tragga argomento per la dimostrazione del ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] , l'E. poteva con fierezza annunciare alla S. Sede che la sua diocesi ne era totalmente immune. L'indirizzo tomista delle scuole romane fu seguito nel seminario di Trento con la più rigorosa ortodossia, aliena anche da ogni simpatia rosminiana ...
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SUBILIA, Vittorio
Fulvio Ferrario
– Nacque a Torino il 5 agosto 1911. Il padre, Aldo, era di tradizione protestante valdese e di professione commerciante di pietre preziose, mentre la madre, Adele Pecoraro, [...] un caso che il principale interlocutore cattolico, nonché amico personale, di Subilia fosse Brunero Gherardini, un tomista di stretta osservanza, tiepido nei confronti del Concilio e decisamente avverso al rinnovamento cattolico. Subilia e Gherardini ...
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TALAMO, Salvatore
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 7 ottobre 1844 da Michele e da Maria Teresa Cappiello, sposati il 1° febbraio 1829 nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore.
Il padre, negoziante originario [...] in diversi carteggi editi e inediti: Romolo Murri, Giovanni Semeria, Luigi Sturzo ecc. Giovanni Gentile lo giudicò «dottissimo tra i tomisti del secolo XIX» (La filosofia in Italia dopo il 1850, v. I neotomisti, in La Critica, IX (1911), p. 438 ...
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TAMBURELLI, Dario
Paolo Broggio
– Nacque a San Ginesio, nella Marca anconetana, il 15 gennaio 1571.
Appartenente a una delle famiglie della piccola aristocrazia cittadina, giunse ciò nonostante al noviziato [...] le nuove teorie. L’abbandono delle tesi fisiche aristoteliche era necessariamente limitato dalla professione di fede aristotelica e tomista che l’appartenenza all’Ordine imponeva. Si trattava di un compromesso tra nuova scienza e teologia scolastica ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] una lista di quindici errori estrapolati dalle principali opere di Politi, responsabile a suo dire di avere tradito l’ortodossia tomista, tornò alla carica nel 1546 nel momento in cui si profilò per Politi la promozione vescovile. L’anno precedente ...
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REGINA, Giovanni
Victor Rivera Magos
REGINA, Giovanni (Giovanni di Napoli). – Nacque a Napoli nella seconda metà del XIII secolo; nulla si sa dei suoi genitori.
Studiò teologia nello Studium domenicano [...] de dos cuestiones cuolibetales inéditas de Juan Regina de Nápoles, O.P., a cura di L. Velázquez Campo, in La Ciencia tomista, CVII (1980), pp. 117-150; T. Turley, An unnoticed quaestio of G. R. di Napoli, in Archivum Fratrum Praedicatorum, LIV (1984 ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...