Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] e aristotelismo della filosofia domenicana. Dell'aristotelismo egli si serve per penetrare più addentro all'intima costituzione del tomismo e scorgerne tutte le debolezze; così egli partecipa a quel processo di svolgimento critico e di dissoluzione ...
Leggi Tutto
Dantista e storico della filosofia (Spianate, Lucca, 1884 - Roma 1968). Gli studi di N. si sono articolati attorno a due temi fondamentali: gli sviluppi dell'aristotelismo nel Medioevo e nel Rinascimento [...] . Negli studi danteschi, d'altra parte, N., in polemica con la riduzione della cultura filosofica di Dante al più schietto tomismo, ha ampliato il quadro del mondo culturale dell'età sua, ponendone le dottrine in un contesto storico per più aspetti ...
Leggi Tutto
JOLIVET, Régis-Victor
Vittorio STELLA
Filosofo francese, nato a Lione l'8 novembre 1891. Ordinato sacerdote nel 1914, studiò all'univ. cattolica di Lione (1918-21) conseguendo la "licence" in lettere [...] Parigi 1958. La ricerca storica dello J. è retta da un impulso teoretico che spinge ad integrare il tomismo della sua formazione ecclesiastica con uno spiritualismo d'impronta agostiniana non insensibile alle note contemporanee della fenomenologia e ...
Leggi Tutto
Storico della filosofia, nato a Poperinghe (Belgio) il 6 aprile 1887, morto ivi il 23 dicembre 1947. Frequentò l'università di Lovanio e seguì le lezioni di D. Mercier indirizzandosi verso gli studî di [...] riconoscere come filosofia scolastica la filosofia comune (communis sententia) dei pensatori del Medioevo, e di cui il tomismo rappresentava la migliore espressione. Questa posizione di "filosofia al di sopra delle filosofie" veniva confermata nelle ...
Leggi Tutto
BARBERIS, Alberto
**
Nacque a Casale Monferrato il 14 genn. 1847, da Pietro e da Giovanna Chiesa. Entrò nel 1863 nella Congregazione della missione, o preti di S. Vincenzo de' Paoli, a Roma. Nel 1865 [...] 7 marzo 1880. Il Divus Thomas ricevette sin dall'inizio gli incoraggiamenti del papa, e nel clima di risveglio del tomismo conobbe una certa fortuna.
Nel Divus Thomas il B.andò pubblicando i suoi scritti scientifici e filosofici, che gli assicurarono ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] dal prefisso neo-: come una forma di neo-aristotelismo, di neo-hegelismo o, nel caso di MacIntyre, di neo-tomismo.
Il comunitarismo come antitesi del liberalismo
Come la nozione sociologica di 'comunità', sottoposta per la prima volta a una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] di teocosmologia newtoniana, e di etica, contro le inclinazioni oziose, con un modello di operosa vita felice. Il tomismo aveva messo in valore la felicità naturale, illuminata non annientata dalla grazia. Ne era stata interprete l’etica aristotelica ...
Leggi Tutto
Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] né complementi di specificazione) meccanicamente applicata al diritto. Le diverse concezioni del mondo (per esempio: l'idealismo, il tomismo, il marxismo, lo spiritualismo, ecc.) si caratterizzano per il fatto di cercare e offrire soluzioni non già a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] di grande lucidità e acume, riprendendo l’insegnamento di Tommaso. Allieva di Masnovo, vede l’originalità e la novità del tomismo soprattutto nella concezione unitaria dell’uomo, contro il dualismo cartesiano e la riduzione dell’uomo a puro spirito ...
Leggi Tutto
PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] il suo futuro di filosofo e di cattolico: il gesuita Guido Mattiussi, sua guida nello studio del tomismo, che Padovani avrebbe poi profondamente trasformato con un’interpretazione originale, e monsignor Francesco Olgiati, che aveva saputo ...
Leggi Tutto
tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...