Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] questo scritto; tanto presente che si è ritenuta superflua una citazione esplicita. Tutto questo scritto è incentrato sul significato del tomismo e sull'attualità di ciò che lo caratterizza. Si è dato per già noto che Maritain è stato, tra i tomisti ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] B. per Tommaso durante il concilio? Sta di fatto che già il Laurerio aveva tentato di introdurre, ma senza successo, il tomismo nell'Ordine e che il nome di Tommaso non compare più nelle Costituzioni edite dal Mazzocchi nel 1556 e dal Faldossi nel ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] Bettonet (Stella, 1966-74, I, 1, p. 124-127). Il D. si appoggiò allora all'ala più chiaramente ortodossa del tomismo agostinizzante e dell'antibenignismo, che nel mondo universitario torinese aveva come figure di un certo spicco i due barnabiti, il ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] dalla polemica antiromana comune agli altri "antiquari", un prudente repubblicanesimo e un eclettismo filosofico che attingeva al tomismo e insieme a letture illuministiche; originale era anche l'approccio alla materia, che appuntava lo sguardo dell ...
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DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] le ragioni del purismo teologico, fuori di ogni contaminazione, e restituire alla luce il cristallo puro del tomismo autentico, maneggiato da lui con l'animo dell'archeologo militante in funzione antimolinistica", in tre opere, giustamente ...
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GARGIULO, Antonino (in religione Bonaventura)
Francesca Brancaleoni
Nato il 26 marzo 1843 a Sant'Agnello, presso Sorrento, da Vincenzo e Candida Scarpati, nel 1859 fu ammesso come novizio tra i cappuccini [...] il saggio T. Tasso, appunti e note (Napoli 1872). Del Tasso il G. difese l'ortodossia religiosa, riconducendo il suo pensiero al tomismo, in Il Tasso tomista nel poema del Mondo creato (ibid. 1895).
Il 18 marzo 1895 il G. fu nominato vescovo di San ...
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nominalismo
Termine con il quale gli storici della filosofia designano la dottrina di coloro che nel Medioevo, nella soluzione del problema degli universali, si opponevano ai cosiddetti reales (cioè [...] noi non sappiamo bene come ciò avvenga («natura occulte operatur in universalibus»). Occam così rifiuta, in polemica con il tomismo, la dottrina della specie intenzionale come «medium» della conoscenza; anzi, per salvare il carattere naturale della ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] 'ilomorfismo, dalla distinzione tra l'essenza e l'essere in creatis alla concezione tolemaica in astronomia. La riesumazione del tomismo operata dal B., se da un lato testimonia il suo grado di arretratezza culturale (soprattutto per quanto riguarda ...
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BERSANI, Stefano
Bruno Di Porto
Nato a Casaliggio (Piacenza) il 25 dic. 1822 da Pietro e da Teresa Groppi, seguì gli studi ecclesiastici nel piacentino collegio Alberoni, divenendo sacerdote nel 1847. [...] Risorg., Milano 1948, I, p. 133; G. F. Rossi, Giudizi di due secoli sull'insegnamento alberoniano, Piacenza 1959; Id., La filos. nel Collegio Alberoni e il neo-tomismo, Piacenza 1959-61; Id., La bibliogr. alberoniana di Mons. A. Arata, Piacenza 1964. ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] tragedia han fatto apparire S. Agostino, proprio negli ultimi anni della sua vita, spietato e disumano. Sicché e il tomismo e, contro il rinnovato ed esagerato ed esasperato agostinismo dei teologi della riforma protestante, la nuova scolastica della ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...