BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] e Leone XIII: il card. Noris e Antonio Rosmini, Torino 1879; Del preteso ontologismo rosminiano e del vero tomismo della Civiltà Cattolica, Torino 1880; Osservazioni sul recente opuscolo dell'em. card. Zigliara intorno al "Dimittantur", Torino 1880 ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] del contingente-futuro nei decreti della divina volontà, che fu poi elaborata compiutamente nella sua scuola, egli è il padre del tomismo moderno. Molto più distruttivo fu Guglielmo di Occam (morto nel 1349 o 1350), cui era vicino nella teoria della ...
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SUSO (Seuse), Heinrich
Maryla Falk
Mistico tedesco, nato presumibilmente tra il 1293 e il 1295 a Costanza o nel vicino Überlingen, morto a Ulma il 25 gennaio 1366. Unica e non sempre sicura fonte di [...] eckhartiano, e rivestita della congenita terminologia simbolica di tipo areopagitico, non senza pena è fatta rientrare nei cardini del tomismo. Come la sua teologia è informata dai motivi della sua vita visionaria, così pure la sua cosmologia, di ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] dell’applicazione delle dottrine pontificie, e in particolare proprio di quelle di Leone XIII, che nel suo progetto di ritorno al tomismo e, più in generale, di «restaurazione culturale»28 imprime una linea che Pio X si limita a riprendere e più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] sull’intero mondo della pratica, formulata nei termini delle filosofie di volta in volta dominanti (spiritualismo, tomismo, positivismo, neokantismo, e simili): riflessione che, in quanto puramente filosofica, interessava ben poco i giuristi. La ...
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individuazione, principio di
Criterio o elemento della determinazione ontologica dell’ente singolo che rende ragione della sua unità e indivisibilità e quindi della differenziazione di due cose l’una [...] intendere la materia signata e di come qualificare il complesso rapporto tra materia e quantità sarà poi affrontato dal tomismo. Si distinguono così le opinioni di Francesco Silvestri, che riprende Capreolo, di Tommaso de Vio e di Crisostomo Iavelli ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] del pensiero di D., un certo eclettismo. Infatti ogni ricerca - sia che fosse condotta al fine di stabilire uno stretto tomismo, come quella del Busnelli, o a mettere in luce elementi averroistici, come quella del Nardi, o più recentemente, come ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] o storica all’interno della Chiesa. Sempre sulla cultura intervenne anche monsignor Bettazzi, che risollevò la questione del tomismo mettendo in guardia dal pericolo che esso si riducesse a una forma acritica e dottrinaria di pensiero, contraria a ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] alle misure antimoderniste, alla promulgazione del nuovo Codex iuris canonici del 1917 (d’ora in avanti Cic) e al tomismo quale dottrina ufficiale della Chiesa. Passaggio di ‘competenze’ non morbido in ogni caso. Non bisogna dimenticare che, ancora ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] la filosofia moderna, la sua polemica contro il modernismo hanno fatto dimenticare il valore del suo pensiero: in fondo il suo tomismo, che non escludeva, come si è detto, nè i commentatori di Tommaso nè Leibniz, era molto più aperto di quello che ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...