La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] Cf. ibid., pp. 144-156.
133. Una ricezione in ambito veneziano della finalità impressa da Leone XIII all'affermazione del tomismo come filosofia della Chiesa cattolica nell'opuscolo del prete Carlo Silvio Vio, La teologia scolastica e S. Tommaso d ...
Leggi Tutto
CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] stabilite e perciò non apprezzò il molinismo, dottrina che sembrava contraria alla tradizione; egli era portato invece verso il tomismo, che s'ispirava all'agostinismo ed era approvato dalla Chiesa. Come assessore del S. Uffizio, procurò ad Enrico de ...
Leggi Tutto
MATTIUSSI, Guido
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Vergnacco di Reana del Rojale, presso Udine, il 14 apr. 1852 da Bonaventura Bartolomeo e da Caterina Basi Cappellari, pronipote di papa Gregorio XVI.
Trasferitosi [...] pp. 248-251; C. Giacon, Le grandi tesi del tomismo, Bologna 1967, ad ind.; L. Bedeschi, Lineamenti dell’ 33-35; C. Giacon, Per una prima genesi delle XXIV tesi del tomismo specifico, in Doctor communis, XXXIV (1981), pp. 175-193; A. Gentili ...
Leggi Tutto
ZIGLIARA, Francesco (
Stefania Zanardi
in religione Tommaso Maria). – Nacque a Bonifacio, in Corsica, il 29 ottobre 1833 da Francesco e da Maddalena Costa, in una famiglia di origini italiane di piccoli [...] XCII (1975), pp. 167-339; L. Malusa, Neotomismo e intransigentismo cattolico. Il contributo di Giovanni Maria Cornoldi per la rinascita del tomismo, I, Milano 1986, pp. 255-257; C. Fabro, L’enigma Rosmini, Napoli 1988, pp. 152-155; G. Grasso, Il card ...
Leggi Tutto
TAULER, Johannes
Maryla Falk
Mistico tedesco, nato probabilmente a Strasburgo, intorno al 1300, ivi morto il 16 giugno 1361. A 15 anni entrò nel convento dei domenicani di Strasburgo e vi seguì il corso [...] durante la vita, è ricostituzione del suo stato dì preesistenza, in cui era identica con Dio. Qui T. va oltre il tomismo; ma mantenendo il dogma dell'anima creata, si salva di qua dall'ultimo esile limite tra ortodossia ed eresia.
Grazie all'alto ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] dal prefisso neo-: come una forma di neo-aristotelismo, di neo-hegelismo o, nel caso di MacIntyre, di neo-tomismo.
Il comunitarismo come antitesi del liberalismo
Come la nozione sociologica di 'comunità', sottoposta per la prima volta a una ...
Leggi Tutto
Gilson, Étienne
Augusto Del Noce
Filosofo (n. a Parigi nel 1884), professore alla Sorbona, poi al Collegio di Francia, accademico di Francia. Ha dedicato a D. i seguenti studi: Dante et la philosophie, [...] di determinare delle funzioni e delle giurisdizioni. Il principio a cui ubbidisce questa determinazione non è assolutamente conciliabile col tomismo. S. Tommaso non conosce che un solo fine ultimo: la beatitudine eterna, che non si può attingere se ...
Leggi Tutto
CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] disposizioni per la predicazione e la liturgia; in conformità alle decisioni di altri precedenti capitoli, stabilì che il tomismo fosse la dottrina ufficiale dell'Ordine e si preoccupò di incrementare gli studi teologici, disciplinando l'accesso e ...
Leggi Tutto
fede
Dal lat. fides «credenza religiosa», ma anche «impegno solenne», «lealtà» e «fedeltà», «veracità nel mantenere la parola». In generale, adesione ad affermazioni o dottrine non razionalmente evidenti [...] , ancora intesa come strumento per la sacra doctrina, si evolve verso una nuova sintesi che si svilupperà nel tomismo. Parallelamente però, alla fine del 13° sec., alcuni filosofi della facoltà delle arti, come Sigieri di Brabante, riprendendo ...
Leggi Tutto
La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] un ruolo importante di confutazione dell’errore e di supporto alla teologia (pp. 47-49). Al giudizio, comunque positivo, sul tomismo, fa da pendant il rifiuto del misticismo di Francesco d’Assisi e del pensiero di Bonaventura da Bagnoregio, perché ...
Leggi Tutto
tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...