Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] scuole (che diedero nome alla scolastica) vengono in parte riassorbite nell'unità maggiore della chiesa di cui il tomismo diventa la dottrina, e in parte disciolte nella personalità dei filosofi che si affermano come singolari pensatori. La ragione ...
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JOLIVET, Régis-Victor
Vittorio STELLA
Filosofo francese, nato a Lione l'8 novembre 1891. Ordinato sacerdote nel 1914, studiò all'univ. cattolica di Lione (1918-21) conseguendo la "licence" in lettere [...] Parigi 1958. La ricerca storica dello J. è retta da un impulso teoretico che spinge ad integrare il tomismo della sua formazione ecclesiastica con uno spiritualismo d'impronta agostiniana non insensibile alle note contemporanee della fenomenologia e ...
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Storico della filosofia, nato a Poperinghe (Belgio) il 6 aprile 1887, morto ivi il 23 dicembre 1947. Frequentò l'università di Lovanio e seguì le lezioni di D. Mercier indirizzandosi verso gli studî di [...] riconoscere come filosofia scolastica la filosofia comune (communis sententia) dei pensatori del Medioevo, e di cui il tomismo rappresentava la migliore espressione. Questa posizione di "filosofia al di sopra delle filosofie" veniva confermata nelle ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] , Città del Vaticano 1974, pp. 60-63; Id., L'Accademia di religione cattolica. Profilo della sua storia e del suo tomismo, Città del Vaticano 1977, ad indicem. Per quanto concerne l'intervento del G. nella questione rosminiana cfr. C. Bergamaschi ...
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TREDICI, Giacinto
Maurilio Lovatti
– Nacque a Milano il 23 maggio 1880, quarto di otto figli, da Luigi, piccolo imprenditore, e da Rachele Raimondi.
Il 23 novembre 1902 fu ordinato sacerdote dal cardinale [...] criteriologia del cardinale Désiré Mercier dell’Università di Lovanio in Belgio, che cercavano di conciliare il tomismo con la filosofia cartesiana, nonostante fossero fortemente criticate da Masnovo e dagli altri filosofi neoscolastici italiani ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] pensiero contemporaneo. Premesse che tutte si ritrovano nella riflessione religiosa e filosofica di Moro e segnano, nel suo approccio al tomismo, una diversità profonda da quello di un Guido Gonella, di un Giorgio La Pira, o di un Francesco Olgiati e ...
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Vinay, Gustavo
Raffaele Giglio
Studioso di letteratura latina medievale, nato a Chiabrano di Perrero (Torino) nel 1912, professore universitario dal 1955, dal 1958 ordinario di lingua e letteratura [...] ) e dal Maccarrone (Il terzo libro della Monarchia, in " Studi d. " XXXIII [1955] 5-142), cioè dell'averroismo e del tomismo dantesco, afferma, con esplicita determinazione, che " Dante non è mai stato averroista come non è mai stato tomista " (p. 75 ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] sé, almeno per certi aspetti, maggiori affinità che non la t. tomista con una moderna visione teologica.
La crisi del tomismo. Fin dall’inizio del 14° sec. il solido edificio sistematico di Tommaso comincia a subire incrinature, che intaccano sia il ...
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NARDINI, Vincenzo
Rita Fioravanti
– Nacque a Sant’Angelo in Campo, frazione di Lucca, il 16 luglio 1830 da Silvestro e da Anna Stefanini, e fu battezzato nella cattedrale di S. Martino di Lucca con [...] conciliare scienza e fede, il sostegno di un’adeguata preparazione scientifica.
Alla metà dell’Ottocento il ritorno al tomismo era fortemente propugnato anche da una cerchia di intellettuali gesuiti tra i quali Matteo Liberatore. Spirito polemico e ...
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Curtius, Ernst Robert
Giorgio Varanini
, Critico e storico della letteratura (Thann, Alsazia, 1886 - Roma 1956); professore di filologia romanza all'università di Bonn, poi a Marburgo, Heidelberg e [...] filosofica del Medioevo latino) giova a chiarire sotto il rispetto speculativo la posizione di D., che non s'identifica col tomismo di stretta osservanza, ma neppure con una risoluta autonomia dal pensiero dell'Aquinate, secondo la tesi di É. Gilson ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...