DEL CERVELLIERA, Giovanni Battista
Sergio Guarino
Figlio di Pietro - a sua volta figlio di un altro Pietro proveniente dalla Corsica (Milanesi, in Vasari, II, p. 469, n. 2) - che aveva una bottega di [...] ripristino delle porte di Bonanno Pisano sulla facciata della cattedrale pisana (anch'esse andate distrutte nel 1595): dapprima aiutò Tomeo della Fratta di Gerardo nel getto di alcune parti in bronzo destinate al restauro (Tanfani Centofanti, 1897, p ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] recite in un sotterraneo al largo del Castello di fronte alla chiesa di S. Giacomo, chiamato la Cantina e posseduto da Tommaso Tomeo che, dopo aver tentato senza successo di allestire un teatro nel 1733, lo aveva rilevato, ingaggiando il D. e i suoi ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] con l'omonimo scrittore d'arte che secondo il Vasari (III, pp. 385, 634) scrisse a Padova, a N. Leonico Tomeo, una lettera in latino, oggi perduta, ma a quei tempi assai famosa, nella quale dava notizie su pittori padovani contemporanei (questa ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] anche l'Ariosto (Satire, VI, 62). Nel 1500 si trasferì a Padova per seguire le lezioni di filosofia di Leonico Tomeo. Nel 1502 scrisse l'ode Ad sodales Pataviis philosophantes (Poemata, Venetiis 1604, p. 23) in occasione del ritorno dall'Oriente ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] con i fratelli la cittadinanza lucchese, trascorse ancora un anno prima che ottenesse il posto, concesso nel luglio a Pietro di Tomeo Beati di Bologna, che godeva del favore di Carlo IV. Soltanto nel luglio del 1370, dunque, grazie a un breve del ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] elogi da Flavio Biondo, Michele Buono, Jacopo Franco, Teodoro Gaza, Bartolomeo Gerardino, Niccolò Leonico Tomeo, Raffaele Zovenzoni. Al L. sono attribuite anche certe Quaestiones miscellaneae super potissimas philosophiae difficultates (Degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si assiste a una vera e propria “rinascita” dell’aristotelismo. Infatti [...] bisogna attendere i primi decenni del secolo successivo, con Leonico Tomeo a Padova e Cornelio Agrippa a Pavia, mentre solo fra Italia. L’incarico conferito nel 1497 a Niccolò Leonico Tomeo affinché tenga a Padova corsi su Aristotele a partire dal ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] veneziana della Scuola della Cancelleria, con esplicito mandato di tenervi un insegnamento di greco. Si presentarono Musuro e Leonico Tomeo, che ottenne il posto, forse su raccomandazione dei due savi del Consiglio Marco Sanuto e Girolamo Donà. Quest ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] commenti (Conversio mechanicarum quaestionum Aristotelis, in Opuscula nuper in lucem edita, 1525, ff. 23r-54v).
La versione di Tomeo costituì il testo di riferimento per tutto il Cinquecento, e venne inclusa in molte edizioni di scritti aristotelici ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] di Brucciono e di Leona di Spinetta Malaspina, da cui ebbe un figlio, Pietro; e, rimasto vedovo, Andreola di ser Tomeo di ser Puccio, vedova a sua volta di Bartolomeo Parentucelli, forse perito nella peste del 1400, mentre prestava la sua opera ...
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