MORELLI, Gaetano
Enzo Cannizzaro
MORELLI, Gaetano. – Nato a Crotone il 23 maggio 1900, da Vittorio Emilio e da Clementina Berlingeri, studiò all’Università di Roma La Sapienza, dove conseguì il diploma [...] incaricato a Urbino dal 1927, insegnò a Modena dal 1932, data nella quale vinse università di Roma La Sapienza, succedendo a Tomaso Perassi nella cattedra che era stata di Dionisio erano per lo più possedute da cittadini belgi). La straordinaria ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] Bologna, Micheletti, 1691; Concerti vani da camera a tre, quattro, e cinque (strumenti), op. 8, Modena, Rosati, 1702; Cantate spirituali a instrumentis et organo (Strasburgo, chiesa di S. Tomaso); Quella cara pupilletta, cantata a voce sola (Padova ...
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Industria automobilistica fondata nel 1914 dai fratelli Bindo, Alfieri, Ettore ed Ernesto M. a Bologna, trasferita a Modena dal 1938. Nel 1937 ne divenne presidente Adolfo Orsi; dopo la Seconda guerra [...] alla produzione sia di macchine utensili sia di vetture da corsa e di autovetture gran turismo di elevate prestazioni, Passata nel 1968 al gruppo Citroën e nel 1975 alla GEPI-De Tomaso, nel 1993 è stata acquisita dalla FIAT, alla quale è tornata ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] del principe come presidente del consiglio regio fu preso da suo fratello Tomaso, duca di Clarence.
Fin dal suo stesso inizio, Hall del collegio di St Edmund a Ware, oltre a quelli di Modena, di Bologna e ai codici di Trento. Questo periodo trova il ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...]
Con i preliminari di Villafranca V. E. otteneva la Lombardia, ma restava da risolvere la questione dell'Italia centrale, poiché, all'inizio della guerra, la Toscana, Modena, Parma e Piacenza, Bologna e le Legazioni, avevano rovesciato i loro governi ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] Modena e Reggio da Federico III nel 1452 e nel 1471 da papa Paolo II titolo e insegne ducali per Ferrara; Federico III da Montefeltro il ducato di Urbino da più modesto luogo, Buoso da Doara - nel cuore della valle padana, così Tomaso II di Savoia in ...
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LOMBARDA, ARCHITETTURA
Ferdinando Reggiori
. È chiamata lombarda l'architettuta romanica sorta e sviluppatasi (con unità di principî essenziali e di caratteri esteriori) nell'intera valle padana, dal [...] , senza per altro aumentarne la capacità; e da ricordare anche le parziali o totali rifabbriche di Piacenza, fondato nel 1122; duomo di Modena, consacrato nel 1184; duomo di Parma San Lorenzo di Mantova, San Tomaso di Almenno); piante centrali dalle ...
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MARAZZOLI, Marco
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Parma nel 1619, morto a Roma il 26 gennaio 1662. Allievo di Gregorio Allegri, il 23 maggio 1637 fu nominato cantore (tenore) della cappella pontificia [...] musicata per gli altri due atti da A.M. Abbatini (v.), su libretto del Rospigliosi, tratto da una commedia di Calderón (il . alla Bibl. Estense di Modena); gli oratorî Per il giorno di Resurrezione, a 6 voci, e S. Tomaso, a 5 voci (manoscr. ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] con l'Epiro, Giovanni con Efeso, Tomaso con l'India, Marco con l'Italia di studi sul folklore padano, Modena 1966, pp. 386-387 (pp 123; Giuseppe Cuscito, Economia e Società, in AA.VV., Da Aquileia a Venezia. Una mediazione tra l'Europa e l'Oriente ...
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Regioni e biblioteche: un'occasione mancata
Alberto Petrucciani
Il ruolo delle regioni nel campo delle biblioteche ha le sue radici nella configurazione del sistema bibliotecario italiano – o, per essere [...] che però assorbiva quella per le Marche, mentre a quella di Modena restava solo l’Emilia) e quella per il Veneto (senza Sottocommissione su proposta del repubblicano Tomaso Perassi (1886-1960), a partire da informazioni generiche sulla legge del ...
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