Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] comprendente articoli, frammenti e note inedite comparve nel 1934 (Puškin kritik. Puškin o literature "P. critico. P. sulla letteratura"). Tra le edizioni complessive della sua opera, particolare rilievo hanno quelle curate da B. V. Tomaševskij. ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] compresi al di fuori delle loro connessioni con l'insieme". E già i Formalisti russi (V. Šklovskij, B. Ejchenbaum, B. Tomaševskij, J. Tynjanov) avevano notevolmente esteso le ricerche sulle tecniche letterarie: si possono ricordare per la narrativa l ...
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SEGRE, Cesare
Roberto Tagliani
– Nacque a Verzuolo, presso Saluzzo (Cuneo), il 4 aprile 1928 da Franchino (1899-1953), dirigente d’azienda, e da Vittorina Cases (1905-2006). Di famiglia ebraica, ebbe [...] letterario internazionale del tempo: la culturologia di Jurij Lotman, il formalismo di Vladimir Propp, Viktor Šklovskij e Boris Tomaševskij, la Textlinguistik di János Sándor Petöfi, Teun Adrianus van Dijk, Kenneth Pike e Harald Weinrich, la teoria ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] prozy polskiej i wiersza polskiego (La forma sonora della prosa e del verso polacco), Varsavia 1912; B. Tomaševskij, Russkoe stichosloženije (La versificazione russa), Leningrado 1923; V. Žirmunskij, Vvedenije v metriku (Introduzione nella metrica ...
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