GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] nel pieno della guerra, aveva attraversato una vera e propria crisi di tipo religioso, subendo a fondo l'influenza di Tolstoj. Sul terreno scientifico è una inclinazione che si rivela, oltre che sul piano del linguaggio, nel forte ruolo assegnato in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] ).
Spinto da questo interesse, legato ai fatti russi, Piero, con Ada, si pone allo studio della lingua di Lev N. Tolstoj, che è ora, innanzi tutto, la lingua di Lenin, prendendo lezioni private da Rachele Gutman, una russo-polacca compagna di Alfredo ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] che incontra perciò un eccezionale interesse. Autodidatta in filosofia, lettore di Frege e Russell ma anche di Schopenhauer e Tolstoj, Wittgenstein pubblica nel 1922 a Londra il Tractatus logico-philosophicus (era uscito l'anno prima su ‟Annalen der ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] . Ma l'esistenza è proprio il modo d'essere del singolo; e gli esistenzialisti si rifanno perciò a un famoso racconto di Tolstoj, La morte di Ivan Il′iã nel quale il protagonista che riconosce giusta e valida l'idea della morte in generale si ribella ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] del neopositivismo), bensì dalla convinzione contraria - risalente ai temi mistici di uno Schopenhauer, di un Kierkegaard e di un Tolstoj - che l'importante è l'indicibile, il valore, che può essere mostrato ma non detto, e che meglio appare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] , sottolineandone – e valorizzandone ‒ il contrasto con gli umanisti; e l’adesione aperta e dichiarata al pensiero di Lev N. Tolstoj (del quale in questi anni pubblica una raccolta di pagine assai significative proprio sul tema, centrale per lui, a ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] in senso stretto, furono scrittori al margine, ‟fra filosofia, religione, poesia: sant'Agostino, Schopenhauer, Kierkegaard, Dostoevskij, Tolstoj e Otto Weininger" (G. H.von Wright, Ludwig Wittgenstein, in N. Malcolm, L. Wittgenstein, Oxford 1958 ...
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tolstoiano
agg. – Dello scrittore russo Lev Nikolaevič Tolstoj 〈talstòi〉 (1828-1910): l’opera t.; i racconti, i grandi romanzi t.; l’ideologia, la religiosità, la poetica tolstoiana. Come sost., ammiratore, fautore, seguace di Tolstoj: i tolstoiani...
tolstoismo
s. m. – Il complesso delle convinzioni etiche, religiose, sociali e politiche, della poetica artistica e della tecnica narrativa di Lev Nikolaevič Tolstoj (v. la voce prec.).