Uomo politico e letterato russo (Poltava 1875 - Mentone 1933). Boscevico, visse in esilio in Europa fino al 1917. Tornato in Russia, dopo la Rivoluzione divenne commissario del popolo per l'Istruzione; [...] 1925). Come scrittore, L. tentò il teatro storico (Cromwell, Campanella, Danton, Vasilisa premudraja "V. la saggia") e si dedicò con notevole seguito alla saggistica critica (saggi su Puškin, Gogol´, Nekrasov, Radiščev, Tolstoj, Černiševskij, ecc.). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] in lui un ideale ‘eroico’ di vita e di creazione artistica) fa seguito il più meditato interesse per Giacomo Leopardi, Lev N. Tolstoj ed Henrik Ibsen (oltre che per i tragediografi greci, i Vangeli e la musica di Ludwig van Beethoven). Sul piano più ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] culturale della sua casa editrice e a lui spetta il merito di alcune traduzioni di opere di Oscar Wilde, del Tolstoj e del Dostoevskij.
Dal 1891 alla vigilia della prima guerra mondiale il B. divenne l'editore del settimanale letterario-musicale ...
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Leskov 〈l'iskòf〉, Nicolaj Semënovič. - Scrittore russo (Gorochovo, Orël, 1831 - San Pietroburgo 1895). Ê autore di racconti e romanzi in cui mise a frutto i numerosi viaggi compiuti nei territori dell'impero [...] settaria, legata all'umile memoria del popolo, L. ha una via propria tra il tragico di Dostoevskij e il profetico di Tolstoj, nel raccogliere in levità la traccia dell'ordinario, le storie da nulla di ogni margine della geografia umana. L. raggiunge ...
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Dieterle, William (propr. Wilhelm)
Bruno Roberti
Regista e attore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Ludwigshafen am Rhein (Renania-Palatinato) il 15 luglio 1893 e morto a Ottobrunn l'8 dicembre [...] un certo romanticismo che lo avrebbe caratterizzato in seguito, esordendo nel 1923 con Der Mensch am Wege, da L.N. Tolstoj, da lui anche interpretato a fianco di una Marlene Dietrich agli inizi della carriera, e continuando con opere di esasperato ...
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Harlan, Veit
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista e attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Berlino il 22 settembre 1899 e morto a Capri il 13 aprile 1964. Avvalendosi di una solida formazione [...] e spesso anche sceneggiatore, di film fondati soprattutto su grandi interpretazioni d'attore: l'adattamento da L.N. Tolstoj di Kreutzersonate (1937; La sonata a Kreutzer), interpretato dalla diva Lil Dagover; Der Herrscher (1937; Ingratitudine), nel ...
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Regista teatrale lituano (Pažobris, Kaũnas, 1952 - Vilnius 2018); è considerato tra i più famosi registi teatrali affermati a livello internazionale. Nei suoi spettacoli, espressivi e visuali, N. ha dedicato [...] realizzato con scene di forte impatto abitate da oggetti simbolici e immagini essenziali e folgoranti; Anna Karenina di L. Tolstoj (2008), dove l'immagine, il gesto, il paesaggio sonoro riducono l'importanza della parola recitata nella creazione di ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] allo svedese, che cominciò a studiare a settant'anni).
Sollecitato dalla lettura dei grandi scrittori russi dell'Ottocento (L.N. Tolstoj, I.S. Turgenev e F.M. Dostoevskij), coltivata fin dai tempi del liceo, aveva in animo di eleggere San Pietroburgo ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] ), grazie a tre capitoli (IX, X, XI) della prima parte del terzo libro di Guerra e pace (1865-69) di Lev Tolstoj, dove era nel ruolo dell’italiano abile oratore, ma al contempo buffon (buffone) e improbabile quale consigliere di guerra, e perciò ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Politico indiano (Porbandar 1869-Nuova Delhi 1948). Una delle maggiori personalità dell’India nel periodo coloniale. Per l’integrità morale, l’insistenza sul principio dell’ahimsa [...] a figure anticonformiste del pensiero occidentale (da H. Thoreau a J. Ruskin, da E. Carpenter a L. Tolstoj), mosse una serrata critica agli aspetti «satanici» della modernità. Rifiutò la preminenza assegnata al lavoro intellettuale rispetto a ...
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tolstoiano
agg. – Dello scrittore russo Lev Nikolaevič Tolstoj 〈talstòi〉 (1828-1910): l’opera t.; i racconti, i grandi romanzi t.; l’ideologia, la religiosità, la poetica tolstoiana. Come sost., ammiratore, fautore, seguace di Tolstoj: i tolstoiani...
tolstoismo
s. m. – Il complesso delle convinzioni etiche, religiose, sociali e politiche, della poetica artistica e della tecnica narrativa di Lev Nikolaevič Tolstoj (v. la voce prec.).