Poeta boemo di lingua tedesca (Praga 1875 - Montreaux, Svizzera, 1926). Indirizzato dal padre alla carriera delle armi, tradizionale nella famiglia, a 16 anni abbandonò l'accademia militare. Passando [...] esperienze di viaggio in Toscana (Florenzer Tagebuch, 1898) e soprattutto in Russia (1898 e 1899), dove fu ricevuto dal vecchio Tolstoj. La sensibilità per le arti figurative spinse R. a vivere per due anni (1900-02) a Worpswede, villaggio di artisti ...
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Scrittore belga (Bruges 1917 - Bruxelles 1981). Dirigente bancario, attratto inizialmente dalla pittura, scoprì in campo di concentramento la vocazione letteraria. Romanziere d'impegno sociale, indagò [...] Seguirono Le transat (1976), La tâche de sang (1977), Le spectateur brandebourgeois (1979) e Laurence de la nuit (1981). Scrittore classico e sobrio, vigorosamente realista, G. è stato anche autore di saggi e biografie (L. Tolstoj e D. H. Lawrence). ...
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Storico della letteratura, critico e regista teatrale tedesco (Amburgo 1856 - Berlino 1912). Esponente del naturalismo tedesco, si rifece ai classici al fine di costituire un teatro nord-europeo contrapposto [...] del Deutsches Theater (1894-1904) e del Lessingtheater (dal 1904 fino alla morte). Tra le sue messe in scena: Spettri di Ibsen (1889); Padre di Strindberg (1891); La potenza delle tenebre di Tolstoj (1892); Kabale und Liebe di Schiller (1894). ...
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Pittore (Čuguev, Char´kov, 1844 - Kuokkala, Finlandia, 1930). Formatosi all'accademia di Pietroburgo, fu poi a Vienna, in Italia e a Parigi. A Pietroburgo conobbe I. N. Kramskoj e il critico V. V. Stasov; [...] o Il ritorno del deportato, 1884, tutti a Mosca, galleria Tret´jakov); dipinse anche ritratti (di Turgenev, Liszt, Tolstoj, Musorgskij, ecc.). Fu professore di pittura storica all'accademia di Pietroburgo dal 1893 all'ottobre 1907, allorché partì per ...
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Scrittore e giornalista (Caserta 1844 - Napoli 1927); fu per qualche tempo direttore del Giornale di Napoli, collaboratore del Fanfulla di Roma con lo pseudonimo di Picche, e dei più importanti giornali [...] operosità di traduttore (circa trecentocinquanta versioni), dal francese, inglese, tedesco, norvegese, polacco, e soprattutto dal russo: da Gogol´, Gor´kij, Dostoevskij, Tolstoj, Puškin e altri, che fu tra i primi a far conoscere in Italia. ...
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Critico e scrittore italiano (Firenze 1930 - Roccamare, Castiglione della Pescaia, 2022). Nelle sue collaborazioni ai giornali (prima al Giorno e poi al Corriere della Sera e a La Repubblica) ha volto [...] (1974, 2a ed. con il titolo Alessandro Magno, 1985); Vita breve di Katherine Mansfield (1980, Premio Bagutta 1981); Tolstoj (1983, Premio Strega 1984); Kafka (1987); Storia prima felice, poi dolentissima e funesta (1989); Ritratti di donne (1992 ...
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Generale russo (Pietroburgo 1745 - Bunzlau, Slesia, 1813); si segnalò nelle campagne contro i Polacchi (1764-69), e in quelle contro i Turchi (1770 e 1784); fu quindi ambasciatore a Costantinopoli (1793), [...] , fin oltre la Beresina; poco dopo venne a morte. n La figura di K. campeggia nel romanzo Guerra e pace di L. Tolstoj (1878), quasi simbolo di un eroismo semplice, naturale nella sua umanità, in contrapposto a quello tronfio e retorico di Napoleone. ...
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Musicologo e scrittore di origine polacca (Kalusz 1862 - Parigi 1917). Stabilitosi a Parigi, fondò (1884) la Revue wagnérienne e collaborò a giornali e riviste come critico musicale, critico letterario [...] Les grands peintres de l'Italie (1889), Les disciples d'Emmaüs (1892), Nos maîtres (1895), Écrivains étrangers (3 voll., 1896-99), La nouvelle Allemagne (1915-16). Tradusse anche in francese opere di autori russi e inglesi (Tolstoj, Stevenson, ecc.). ...
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Scrittore e uomo politico (Firenze 1749 - Löbichau, Sassonia, 1809). Scolopio, poi (1774) semplice chierico secolare e abate, prof. nell'univ. di Modena (1772-82). Presentato dal principe Lubomirski al [...] la Russie, subirono sensibili modificazioni (1805) da parte di Pitt, furono accantonati dopo la pace di Tilsit, e finirono col prevalere, sia pure solo in parte, nel congresso di Vienna. Tolstoj ha raffigurato P. nell'abate Mario di Guerra e pace. ...
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Famiglia di attori il cui capostipite è Prov Michajlovič (Livny, Orël, 1818 - Mosca 1872). Fu lui che assunse come nome d'arte il cognome S. che poi rimase alla famiglia; il suo vero cognome era Ermilov. [...] una delle più grandi attrici dell'epoca. Nel suo repertorio prevale Ostrovskij, ma figurano anche Gogol´, Puškin, Turgenev, Tolstoj, ecc. Il loro figlio Prov Michajlovič (n. Mosca 1874 - m. 1947) è stato attore, regista e direttore artistico ...
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tolstoiano
agg. – Dello scrittore russo Lev Nikolaevič Tolstoj 〈talstòi〉 (1828-1910): l’opera t.; i racconti, i grandi romanzi t.; l’ideologia, la religiosità, la poetica tolstoiana. Come sost., ammiratore, fautore, seguace di Tolstoj: i tolstoiani...
tolstoismo
s. m. – Il complesso delle convinzioni etiche, religiose, sociali e politiche, della poetica artistica e della tecnica narrativa di Lev Nikolaevič Tolstoj (v. la voce prec.).