Pubblicista russo (Mosca 1818 - ivi 1887). Redattore del Russkij Vestnik (dal 1856), nel quale uscirono a puntate racconti di Turgenev, Gončarov, Tolstoj e altri. K. fu dapprincipio in stretti rapporti [...] con i principali "occidentalisti", ma più tardi, e specie a partire dall'insurrezione polacca del 1863, che avversò con molta acredine, si schierò dalla parte della reazione sciovinista e panslava. Negli ...
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Rivista letteraria e politica («Il messaggero russo»), fondata a Mosca (1856) da M.N. Katkov. Ebbe dapprima carattere d’avanguardia, pubblicando molte opere di denuncia e trattando i maggiori problemi [...] Ščedrin vi pubblicò gli Schizzi provinciali, I. Turgenev Padri e figli, F. Dostoevskij Delitto e castigo e I demoni, L. Tolstoj Anna Karenina e parte di Guerra e pace. Dopo l’insurrezione polacca del 1863 divenne l’organo dell’estrema reazione. Cessò ...
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Casa editrice fondata nel 1897 a Firenze (dove ha sede attualmente) da Giuseppe N., specializzata in edizioni di carattere popolare. Il primo periodo di attività, fino al 1921, fu contrassegnato da un [...] la pubblicazione di libri e opuscoli di propaganda socialista sia nella scelta della narrativa a sfondo sociale di autori come Tolstoj, Zola, Hugo. Nel 1940 fu inaugurata la collana I romanzi del Disco Giallo; sull’onda del successo furono ristampati ...
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Rivista («La ricchezza russa») pubblicata a San Pietroburgo dal 1876 al 1918. Fino al 1878 si occupò di problemi economici; poi cominciarono ad apparire anche articoli letterari e sotto la direzione di [...] 1897-1904) e di V.G. Korolenko (1905-18) condusse un’accanita lotta teorica contro il marxismo. Tra i suoi collaboratori figurano molti dei maggiori scrittori dell’epoca (V.M. Garšin, G.I. Uspenskij, I.A. Bunin, L.N. Andreev, M. Gor´kij, L. Tolstoj). ...
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Scrittore e giornalista (Caserta 1844 - Napoli 1927); fu per qualche tempo direttore del Giornale di Napoli, collaboratore del Fanfulla di Roma con lo pseudonimo di Picche, e dei più importanti giornali [...] operosità di traduttore (circa trecentocinquanta versioni), dal francese, inglese, tedesco, norvegese, polacco, e soprattutto dal russo: da Gogol´, Gor´kij, Dostoevskij, Tolstoj, Puškin e altri, che fu tra i primi a far conoscere in Italia. ...
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Musicologo e scrittore di origine polacca (Kalusz 1862 - Parigi 1917). Stabilitosi a Parigi, fondò (1884) la Revue wagnérienne e collaborò a giornali e riviste come critico musicale, critico letterario [...] Les grands peintres de l'Italie (1889), Les disciples d'Emmaüs (1892), Nos maîtres (1895), Écrivains étrangers (3 voll., 1896-99), La nouvelle Allemagne (1915-16). Tradusse anche in francese opere di autori russi e inglesi (Tolstoj, Stevenson, ecc.). ...
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Giornalista e saggista italiano (Bettola 1927 - Levanto 1998). Iniziò la carriera giovanissimo, collaborando a L'Italia libera (1945) e al Corriere lombardo (1947). Inviato speciale di Epoca (1950-53) [...] ); La Francia a sinistra (1977). Suoi sono anche un saggio sul giornalismo, Vicino e lontano (1981), il romanzo La fuga di Tolstoj (1986) e il saggio L'atlante del disordine. La crisi geopolitica di fine secolo (1994). Nel 2012 è stata pubblicata a ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] e ai fogli viennesi Neue Freie Presse, Die Zeit, Wiener Rundschau, occupandosi di teatro e d'arte conteinporanea, di Dante, Tolstoj e Ruskin, di Pascoli, D'Annunzio, Corradini e Pastonchi.Nel 1901 conseguì la laurea in giurisprudenza. Ma i suoi ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] conosceva come pochi, su Goethe, al quale dedicò il più persuasivo dei suoi saggi (stampato in Pegaso del 1932), su Tolstoj, Dostoevskij, Hugo, Wagner, Baudelaire, Poe, Ibsen, Maeterlinck, Chesterton, Kafka e altri. Amico di J. Joyce, fu il primo in ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] la letteratura dopo il naturalismo non rientra nel suo schema. Dell'Ottocento fa gran conto anche dei maggiori narratori russi: Tolstoj, Dostoevskij e, un gradino al disotto, Gorkij.
Della letteratura italiana le sue preferenze vanno all'Ariosto e a ...
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tolstoiano
agg. – Dello scrittore russo Lev Nikolaevič Tolstoj 〈talstòi〉 (1828-1910): l’opera t.; i racconti, i grandi romanzi t.; l’ideologia, la religiosità, la poetica tolstoiana. Come sost., ammiratore, fautore, seguace di Tolstoj: i tolstoiani...
tolstoismo
s. m. – Il complesso delle convinzioni etiche, religiose, sociali e politiche, della poetica artistica e della tecnica narrativa di Lev Nikolaevič Tolstoj (v. la voce prec.).