TROUBETZKOY, Paul (Paolo, Pavel Petrovič Trubeckoj)
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 15 febbraio 1866 a Intra, sul lago Maggiore, dal principe Pëtr Petrovič Troubetzkoy, diplomatico russo in missione in [...] consacrazione: all’Esposizione universale di Parigi, in cui fu presente sia nel padiglione russo sia in quello italiano, il suo Tolstoj a cavallo in bronzo ottenne il Grand prix e fu acquistato dallo Stato francese per il Musée du Luxembourg (oggi al ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] storia e di commento, fondato certo su Manzoni, ma ancor più sulla diacronia lunga delle generazioni come in Nievo, o in Tolstoj o in Thomas Mann.
Il romanzo racconta le vicende di una famiglia di molinari, gli Scacerni, sullo sfondo di cent’anni ...
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MOISSI, Alessandro
Elena Lenzi
– Nacque a Trieste il 2 apr. 1879, ottavo e ultimo figlio del mercante albanese Konstantin e della fiorentina Amalia de Radiis. Fu registrato all’anagrafe con il cognome [...] con successo, oltre al repertorio in tedesco, Tout le bon vien d’elle, versione francese di Tutto il male vien di lì di Tolstoj. Già in America nel 1924-25, dal novembre 1927 al febbraio 1928 recitò a New York, con l’ensamble del Deutsches Theater ...
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OSIMO, Augusto
Manfredi Alberti
OSIMO, Augusto. – Nacque a Monticelli d’Ongina, in provincia di Piacenza, il 28 gennaio 1875 da Raffaele, esponente di un’agiata famiglia ebraica del luogo, e dalla modenese [...] , che – scrittrice colta e poliglotta – si sarebbe segnalata come traduttrice di autori classici della letteratura russa (Dostoevskij, Tolstoj, Turgenev) e francese (Daudet, Maupassant, Theuriet). Da lei, di lì a pochi anni, avrebbe avuto Elena, la ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] culturale della sua casa editrice e a lui spetta il merito di alcune traduzioni di opere di Oscar Wilde, del Tolstoj e del Dostoevskij.
Dal 1891 alla vigilia della prima guerra mondiale il B. divenne l'editore del settimanale letterario-musicale ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] suggestioni colte mutuate dalla tradizione romantica europea, dal messianismo polacco e dalla grande letteratura russa dell’Ottocento (Tolstoj in primis), e – non ultimo – al rapporto psico-pedagogico poi amicale e paritetico instauratosi con padre ...
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TAVIANI, Vittorio
Vito Zagarrio
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 20 settembre 1929, figlio di Iolanda Brogi, maestra prima del matrimonio, e di Ermanno, avvocato antifascista impegnato [...] (1977) dal romanzo di Gavino Ledda, Kaos da Pirandello, Il sole anche di notte (1990) dal racconto Padre Sergij di Tolstoj, Le affinità elettive (1996) da Goethe, Tu ridi ancora da Pirandello, Resurrezione (un film per la televisione del 2001) di ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] concezione idealistica alle tendenze naturalistiche, empiriche» (Saggi e discorsi, Torino 1926, p. 76). Ammiratore di L.N. Tolstoj e di A. Spir, attinse da queste due profonde personalità religiose, in cui si incontravano drammaticamente lo spirito ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] a una letteratura fondata su un più solido ideale etico è documentato, nel 1908, dalle letture di H. Ibsen e di L. Tolstoj. In linea con tale interesse, e sullo sfondo di un’assimilazione dello spirito della tragedia che può considerarsi comune alla ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] allo svedese, che cominciò a studiare a settant'anni).
Sollecitato dalla lettura dei grandi scrittori russi dell'Ottocento (L.N. Tolstoj, I.S. Turgenev e F.M. Dostoevskij), coltivata fin dai tempi del liceo, aveva in animo di eleggere San Pietroburgo ...
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tolstoiano
agg. – Dello scrittore russo Lev Nikolaevič Tolstoj 〈talstòi〉 (1828-1910): l’opera t.; i racconti, i grandi romanzi t.; l’ideologia, la religiosità, la poetica tolstoiana. Come sost., ammiratore, fautore, seguace di Tolstoj: i tolstoiani...
tolstoismo
s. m. – Il complesso delle convinzioni etiche, religiose, sociali e politiche, della poetica artistica e della tecnica narrativa di Lev Nikolaevič Tolstoj (v. la voce prec.).