Scrittore belga (Bruges 1917 - Bruxelles 1981). Dirigente bancario, attratto inizialmente dalla pittura, scoprì in campo di concentramento la vocazione letteraria. Romanziere d'impegno sociale, indagò [...] Seguirono Le transat (1976), La tâche de sang (1977), Le spectateur brandebourgeois (1979) e Laurence de la nuit (1981). Scrittore classico e sobrio, vigorosamente realista, G. è stato anche autore di saggi e biografie (L. Tolstoj e D. H. Lawrence). ...
Leggi Tutto
TRUBECKOJ, Pavel Petrovič
Maria Gibellino Krasceninnicova
Scultore russo, nato in Italia da madre americana nel 1867. Ha vissuto lungo tempo a Parigi e a New York. Autodidatta. Si avvicina al gruppo [...] che coglie la vita in ogni sua manifestazione. Tra i suoi ritratti sono particolarmente celebri quelli di Tolstoj e di D'Annunzio. Provetto animalista, si compiacque di riprodurre animali nei suoi gruppi statuarî. Nella scultura monumentale ...
Leggi Tutto
CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] con sé a Pietroburgo.
Primo documento dell'attività del C. in Russia è il contratto (inizialmente biennale) che il conte P. A. Tolstoj, in nome di Pietro il Grande, firmava con lui a Pietroburgo nell'agosto 1718: doveva ricevere un compenso di 1.100 ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore e filosofo russo (Pietroburgo 1866 - Parigi 1941). Assieme alla moglie, la poetessa Zinaida Gippus, raccolse intorno a sé, nella sua casa di Pietroburgo, i seguaci delle nuove correnti [...] schemi mistici: nella creazione di Gogol´ egli vide una lotta col diavolo e in Čičikov l'Anticristo; Dostoevskij e Tolstoj furono per lui precursori della rigenerazione universale. Negli anni dell'esilio continuò a scrivere romanzi a tesi, come Tajna ...
Leggi Tutto
TROYAT, Henri
Paola Ricciulli
(pseud. di Tarassov, Lev; App. III, II, p. 987)
Scrittore francese, membro dell'Académie Frana̧ise dal 1953. Scrittore prolifico ma sempre rigoroso, ha costantemente goduto [...] du Nord, 1981, trad. it., 1983; Nicolas II: le dernier tsar, 1991) e di scrittori che considera i propri maestri (Tolstoj, 1965, trad. it., 1969; La vie passionnée de Gogol, 1971; Marie Karpovna, 1984, trad. it., 1985; Tourgueniev, 1985; Flaubert ...
Leggi Tutto
NESSELRODE, Karl Robert, conte di
Walter MATURI
Diplomatico russo, nato a Lisbona il 14 dicembre 1780, morto a Pietroburgo il 23 marzo 1862. Suo padre, diplomatico russo, fu il suo primo maestro. Nel [...] degli Esteri russo, conte Rumjancev, partigiano dell'alleanza francese. L'influenza del N. crebbe, quando al conte Tolstoj sottentrò come ambasciatore il principe Kurakin, una vera nullità, e quando mutò la politica personale dello zar Alessandro ...
Leggi Tutto
Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali, quali l'individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni forma [...] teoria e nella pratica, da M. Bakunin e da P. Kropotkin, oltre che celebrato, nel campo letterario, da L. Tolstoj. Esso si risolve nell’idea di un estremo decentramento dei poteri amministrativi della società perché i lavoratori possano organizzare ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del filosofo russo Lev Isaakovič Švarcman (ted. Schwarzmann; Kiev 1866 - Parigi 1938). Dopo aver studiato a Kiev e a Mosca, si stabilì a Pietroburgo; esiliato nel 1922, si rifugiò a Parigi, [...] indifferente alle nostre opere. Opere principali: Dobro v učenii Tolstogo i Nietzsche ("Il bene nella dottrina di Tolstoj e di Nietzsche", 1900); Dostoevskij i Nietzsche. Filosofija tragedii ("Dostoevskij e Nietzsche. La filosofia della tragedia ...
Leggi Tutto
Attore e regista cinematografico (Belozërka, Ucraina, 1920 - Mosca 1994). Dopo aver compiuto studî teatrali a Rostov, fu assistente di S. Gerasimov con il quale esordì come attore nel 1948 in Molodaja [...] un uomo, 1959). Tra il 1965 e il 1967 diresse una mastodontica riduzione in quattro parti di Guerra e pace di Tolstoj (che vinse nel 1969 il premio Oscar come miglior film straniero), sulla scia della quale fu chiamato a dirigere in Italia Waterloo ...
Leggi Tutto
Scrittore e regista teatrale russo (Tbilisi 1858 - Mosca 1943); giornalista, poi narratore e drammaturgo (Poslednjaja volja "L'ultima volontà", 1888; Novoe delo "Un nuovo affare", 1890; Zoloto "Oro", 1895; [...] curò, fedele a un suo caratteristico realismo, la realizzazione scenica dei nuovi scrittori russi (Čechov, Gor´kij, Andreev, A. K. Tolstoj, ecc.). Dopo il 1917 creò uno studio (dal 1926 Studio N.-D.) per la messa in scena di opere e operette musicali ...
Leggi Tutto
tolstoiano
agg. – Dello scrittore russo Lev Nikolaevič Tolstoj 〈talstòi〉 (1828-1910): l’opera t.; i racconti, i grandi romanzi t.; l’ideologia, la religiosità, la poetica tolstoiana. Come sost., ammiratore, fautore, seguace di Tolstoj: i tolstoiani...
tolstoismo
s. m. – Il complesso delle convinzioni etiche, religiose, sociali e politiche, della poetica artistica e della tecnica narrativa di Lev Nikolaevič Tolstoj (v. la voce prec.).