Nacque a Mosca il 30 ottobre (11 novembre) 1821 nella famiglia di un medico militare. La sua infanzia fu triste per le ristrettezze della sua famiglia e per le impressioni a cui fu soggetto il suo animo [...] , Berlino 1929); V. I. Pokrovskij, F. M. D., ego zizn' i sočcinenija (D., vita e opere), Mosca 1908; D. S. Merežkovskij, Tolstoj i D., voll. 2, 3ª ed., Pietroburgo 1909 (trad. franc. T. et D. La personne et l'homme, Parigi 1903; trad. ted ...
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HEBBEL, Friedrich
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Wesselburen (Dithmarschen, Holstein) il 18 marzo 1813, morto a Vienna il 13 dicembre 1863. La vita lo formò fin dai primi anni alla lotta. Contro [...] e dell'incombente mistero, gli sviluppi del dramma hebbeliano, il testamento più vero di Federico Hebbel sarà raccolto da Tolstoj e Dostoevskij. E prova di questa vitalità ideale dell'opera hebbeliana, è il coincidere della rinascita di H. col ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] nel pieno della guerra, aveva attraversato una vera e propria crisi di tipo religioso, subendo a fondo l'influenza di Tolstoj. Sul terreno scientifico è una inclinazione che si rivela, oltre che sul piano del linguaggio, nel forte ruolo assegnato in ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] e si confondono il Benedetto del romanzo di Fogazzaro, il Francesco rivelato a un’intera generazione da Paul Sabatier, il Tolstoj che ispira molte delle sue comunità educative. Il rapido turn over delle quali, in varie zone d’Italia, unito al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] ).
Spinto da questo interesse, legato ai fatti russi, Piero, con Ada, si pone allo studio della lingua di Lev N. Tolstoj, che è ora, innanzi tutto, la lingua di Lenin, prendendo lezioni private da Rachele Gutman, una russo-polacca compagna di Alfredo ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] fra narrazione (che il filosofo ungherese attribuiva agli autori del r. ottocentesco, come H. de Balzac e L.N. Tolstoj) e descrizione (che Lukács invece attribuiva ai puntigliosi naturalisti come G. Flaubert ed É. Zola). Seguendo Lukács, Aristarco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro di prosa, che ridefinisce la propria identità confrontandosi con le altre [...] che inizia la propria attività il 14 ottobre 1898 con l’allestimento di Lo zar Fëdor Joannovic di Aleksej Konstantinovic Tolstoj, appare ben presto alquanto originale.
Konstantin Stanislavskij
Un nuovo teatro
La mia vita nell’arte
Nel giugno del 1897 ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] di nuovi soggetti operistici, da Victor Hugo a Maksim Gor′kij, da Alphonse Daudet a Oscar Wilde, da Lev Tolstoj a Gabriele D’Annunzio. I ripetuti tentativi di collaborazione con quest’ultimo, tutti abortiti (l’ultimo nel 1912-13), confermarono ...
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Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] negative, e reagire, recusando le filosofie da maleficio (il leopardismo ‛arimanico’) e i miraggi agnostici (il Lev N. Tolstoj di Guerra e pace). Il lavoro, la redenzione operativa, erano l’unica terapia che conoscesse. Nessun vitalismo, ma una ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] (1962), Il confidente (1964), L'avventuriero (1968), Il vizio assurdo (1974) in coll. con D. Lajolo. Il cadavere vivente da L. Tolstoj, Mastro Don Gesualdo da G. Verga, I viceré da F. De Roberto. La leggenda del ritorno (1966) e L'avventuriero per la ...
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tolstoiano
agg. – Dello scrittore russo Lev Nikolaevič Tolstoj 〈talstòi〉 (1828-1910): l’opera t.; i racconti, i grandi romanzi t.; l’ideologia, la religiosità, la poetica tolstoiana. Come sost., ammiratore, fautore, seguace di Tolstoj: i tolstoiani...
tolstoismo
s. m. – Il complesso delle convinzioni etiche, religiose, sociali e politiche, della poetica artistica e della tecnica narrativa di Lev Nikolaevič Tolstoj (v. la voce prec.).