estetica
Dal gr. αἴσϑησις «sensazione», «percezione», «capacità di sentire», «sensibilità». Ciò che tale termine innanzitutto indica è quel particolare tipo di esperienza che ci capita di fare quando [...] assegnata alle grandi opere dell’arte non a caso definita «realistica» – da Goethe a H. Balzac, da Th. Mann a L.N. Tolstoj – e, per altro verso, l’aspra critica che Lukács rivolge alle avanguardie letterarie e artistiche della prima metà del 20° sec ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] , p. 407). L’anno successivo Abba variò, tuttavia, il repertorio sino a introdurvi una trasposizione scenica del romanzo di Lev Tolstoj Anna Karenina. A partire dal 1931 la sua attività si fece più discontinua e, dopo un lungo periodo di riposo ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] la letteratura dopo il naturalismo non rientra nel suo schema. Dell'Ottocento fa gran conto anche dei maggiori narratori russi: Tolstoj, Dostoevskij e, un gradino al disotto, Gorkij.
Della letteratura italiana le sue preferenze vanno all'Ariosto e a ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] ). La RAI lo scritturò per partecipare a numerosi adattamenti televisivi di opere teatrali del repertorio internazionale: da Lev Tolstoj a Henrik Ibsen, da Eugene O’Neill a Peter Brook. Passò invece inosservato l’apporto creativo dato dall’attore ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] Dopo la melodrammatica regia televisiva di Resurrezione, su riduzione e sceneggiatura di O. Del Buono e dello stesso E. da L. N. Tolstoj (dal 31 ott. 1965 in sei puntate), che peraltro riscosse un pieno successo di pubblico, I fisici di F. Dúrrenmatt ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] opere di respiro sociale o che affrontavano la tematica a lui cara dell'emarginazione o della lotta per affermarsi: Cervantes, Tolstoj, Stella rossa sulla Cina di Snow.
Tra gli scritti del C. ricordiamo: Note d'esperienza, in Vociamiche (Milano), 15 ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] , venne poi alimentata e tramandata, con una varietà di accenti, improntati vuoi a simpatia vuoi a ostilità, da tutta una serie di grandi letterati tra cui Ugo Foscolo, Madame de Stäel, Stendhal, Alessandro Manzoni, Honoré de Balzac, Lev N. Tolstoj. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann è uno dei maggiori narratori [...] che si è orientata soprattutto ad autori e intellettuali dell’Ottocento tedesco ed europeo (Wagner, Nietzsche, Theodor Fontane, Goethe, Tolstoj, Anton Cechov e Friedrich Schiller). È anche autore di circa 15 mila lettere e di diari che, nel corso di ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] su un vaso in oro del III sec. d. C. trovato alla stanitza Migulinskaja nelle vincinanze del Don.
Bibl.: I. Tolstoj-N. Kondakov, Russkje drevnosti v pamjatnikakh isskusstva (Le antichità russe nei monumenti d'arte), St. Petersburg 1889; B. Latyschev ...
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Nell'ultimo cinquantennio, l'e. ha richiamato su di sé una crescente attenzione, che ha coinciso con un progressivo ampliamento delle sue funzioni. Le due definizioni fornite nella prima edizione dell'Enc. [...] avevano già avuto un cospicuo esempio di e. nuova attraverso l'opera svolta a Jasnaja Poljana dal grande scrittore L. Tolstoj (1828-1910), che si era fatto maestro per i figli dei suoi contadini; ma il maggior fervore fu destato dalla rivoluzione ...
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tolstoiano
agg. – Dello scrittore russo Lev Nikolaevič Tolstoj 〈talstòi〉 (1828-1910): l’opera t.; i racconti, i grandi romanzi t.; l’ideologia, la religiosità, la poetica tolstoiana. Come sost., ammiratore, fautore, seguace di Tolstoj: i tolstoiani...
tolstoismo
s. m. – Il complesso delle convinzioni etiche, religiose, sociali e politiche, della poetica artistica e della tecnica narrativa di Lev Nikolaevič Tolstoj (v. la voce prec.).